"La Roma? Ho smesso di essere il direttore sportivo della Roma, ieri sera alle 20.30 quando l’arbitro ha fischiato. Questa è la mia squadra e qualsiasi risultato avesse portato sarebbe stato il mio. La Roma è stata la mia vita, ora è stato un incarico prestigioso, sono pronto a ripartire. Credo di poter star tranquillo". Così Walter Sabatini TELEROMA56 durante la trasmissione 'La Signora in Giallorosso'. Incalzato dal conduttore ha poi risposto alle domande su Totti: "Credo che possa diventare, nel tempo, un grande talent scout perché ha un’abilità straordinaria, capisce il talento del giocatore", prima di finire a parlare di Inter: "Spalletti è candidato tra gli altri alla panchina dell’Inter. Massara non ha ancora rinnovato e potrebbe esserci da parte mia un’interesse, è molto capace e ha qualità, ci sto pensando. Rüdiger è un giocatore magnifico, è un giocatore della Roma molto importante ma non saprei dire, c’è tutto un mercato da fare, un allenatore che verrà, potrebbe essere anche lui un candidato". E poi una battuta sul probabile neo tecnico interista: "Io permaloso? Parecchio, ma meno di Spalletti". Non si sbottona invece sulle tempistiche di approccio di Suning e il momento effettivo della firma sul contratto: "Segretato. Per quanto ho firmato? Poco, un po' più di un anno". Il tutto incalzato e stuzzicato da Massimo Ruggeri, presentatore del programma.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 30 maggio 2017 alle 01:43
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @innadifeelo
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