"Prendersela con Suning è sbagliato o quantomeno ingeneroso. Paletti del fair play finanziario a parte, non ha mai condizionato le nostre scelte: la responsabilità esclusiva dei risultati della squadra è dei professionisti che hanno operato". Lo dice all'Ansa Walter Sabatini, coordinatore dell'area tecnica del settore sportivo del colosso di Nanchino, che si attribuisce "una parte rilevante perché ho condiviso, ispirato e incentivato le scelte che sono state fatte a partire da quella dell'allenatore, che rimane il migliore in ogni caso. Presto andrò a Nanchino per rendere conto alla proprietà, ma prima di tutto è al popolo interista che bisogna rendere conto".

Impossibile, in ogni caso, fallire l'obiettivo Champions: "Cosa serve per centrarlo? Dobbiamo capire quali sono le priorità, le cose sensibili sulle quali intervenire, accantonare prosa ridondante e divagazioni varie - prosegue Sabatini -. Mi sembra giunto il tempo della sintesi alla quale nessuno si può sottrarre. Una sintesi brutale da adottare nello spogliatoio, in campo e in sala stampa, ma anche negli uffici di Corso Vittorio Emanuele II. Non credo alla retorica del richiamo all'impegno, alla professionalità o al sacrificio perché queste sono attitudini che qualsiasi calciatore, in qualsiasi categoria, deve avere. Io credo al valore intrinseco e alla caratura dei calciatori e a questo dovranno far riferimento i nostri, all'orgoglio e alla consapevolezza della loro qualità che si deve affermare puntualmente in campo contro qualsiasi avversario. Solo così si potranno legittimare come calciatori meritevoli dell'Inter".

Un messaggio anche a Mauro Icardi e alle ultime dichiarazioni rilasciate al Corriere dello Sport dalla moglie e agente Wanda Nara sulla situazione contrattuale di Maurito: "Le aggiungerei nel novero delle divagazioni varie che sarebbe meglio evitare in questo momento".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 22 febbraio 2018 alle 16:20
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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