L'Inter non intende protestare platealmente o preparare dossier, ma la ciclicità degli errori arbitrali sta condizionando pesantemente la stagione e la classifica dei nerazzurri. E questo è un fatto. Il dato che più di ogni altro fa impressione è quello dei rigori a favore: zero. Nessun tiro dagli 11 metri in questo campionato, e non che siano mancate le condizioni per fischiarne (l'ultima ieri, con Astori e Rossettini in sandwich su Icardi al 90'). Inutile, adesso, elencare tutte le partita in cui la squadra di Mazzarri avrebbe dovuto beneficiare della massima punizione: basti pensare che l'ultimo rigore a favore dell'Inter resta quello dello scorso 8 maggio, in Inter-Lazio 1-3 (errore di Alvarez).

Il campionato era già finito e quel rigore fu esattamente inutile come quello di una settimana prima, realizzato dallo stesso Alvarez a Napoli. L'ultimo rigore assegnato in campionato in gare che contassero qualcosa, quindi, risale al 3 novembre 2012: Juve-Inter 1-3, Orsato segnala a Tagliavento la trattenuta plateale di Marchisio su Milito. Ecco, non serve un matematico per fare due calcoli e rendersi conto che sono passati 1 anno e 4 mesi.

Se a ciò aggiungiamo i rigori contro inesistenti come quello di ieri regalato da Russo al Cagliari e tantissime altre decisioni avverse ai colori nerazzurri, si capisce bene come la situazione sia diventata insostenibile. Insostenibile e frustrante, perché appare incredibile come si riesca a penalizzare sempre e solo una squadra. Eppure, finora è stato così. E che non si faccia passare per “solare” il fuorigioco di Icardi a Firenze: l'argentino era avanti rispetto a Tomovic, ma non si è trattato certamente di un offside di metri come se ne vedono sbagliare tanti in Serie A. Un errore, certo, ma di centimetri. Ben diverso da molti altri.

Il club di Thohir non intende forzare, ma l'insoddisfazione è palpabile. Perché in un torneo equilibrato come quello italiano, gli episodi la fanno da padrone e spostano punti. Tanti punti. E' ora che chi di dovere se ne renda conto e prenda provvedimenti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 24 febbraio 2014 alle 11:35
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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