Piero Ausilio è partito per la missione in Galles. Obiettivo: chiudere l'affare Gary Medel. Lo stesso direttore sportivo nerazzurro ha ammesso che in questa Inter manca e servirebbe un centrocampista con le sue caratteristiche. Tanta corsa, sostanza, muscoli e grinta al servizio di Walter Mazzarri che con i suoi chilometri potrebbe favorire il palleggio di Hernanes e la fantasia di Mateo Kovacic, libero di provare - perché no - maggiori sortite offensive cercando di riempire la casella del gol, ancora inesorabilmente vuota. FcInterNews ha provato a ipotizzare tutte le soluzioni di cui WM potrebbe disporre, almeno potenzialmente, nonostante un calciomercato ancora tutto in divenire e che potrebbe cambiare totalmente le 'carte in tavola', in entrata, ma soprattutto in uscita. Come si noterà, infatti, saranno tanti i giocatori sacrificati per la panchina o, addirittura, per la tribuna. Il tecnico nerazzurro, inoltre, ha dichiarato che uno degli obiettivi tattici di questa stagione sarà quello di 'creare' un'Inter maggiormente 'camaleontica' e, in effetti, questa disamina constata che per lui le possibilità saranno numerose, sentendosi libero di provare e sperimentare uomini, soluzioni e, soprattutto, atteggiamenti tattici. Sorge, però, un problema: la rosa necessita, indubbiamente, di una nuova opzione offensiva, come ha ammesso lo stesso direttore sportivo. Che sia prima o seconda punta, l'intervento risulta impellente perché l'arrivo nell'immediato di un profilo con queste caratteristiche faciliterebbe il lavoro di Mazzarri, anche se, verosimilmente, per la società sarà difficile accontentarlo nel breve. Più plausibile prevedere che il nuovo jolly offensivo vestirà il nerazzurro a mercato inoltrato.

OFFENSIVO: 3-4-1-2 - Sacrificato: Medel
Handanovic; Vidic, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, M'Vila, Hernanes, Nagatomo; Kovacic; Palacio, Icardi.
Analisi: Mazzarri, almeno all'inizio, si affiderà ai tre difensori per uno schieramento che offre al tecnico le maggiori garanzie. Questo atteggiamento tattico permetterebbe di schierare entrambi i 'fantasisti' nerazzurri con Kovacic e Hernanes posizionati, rispettivamente, trequartista puro e centrocampista centrale, rinunciando al sempre più probabile nuovo arrivato Medel. Presumibilmente questa formula è quella che stuzzica maggiormente la fantasia del tifoso.

LA BASE: 3-5-2Sacrificato: Kovacic
Handanovic; Vidic, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, M'Vila, Hernanes, Medel, Nagatomo; Icardi, Palacio.
Analisi: In questo caso l'equilibrio farebbe da 'padrone'. Senza Kovacic, il Profeta sembra il profilo più indicato per essere schierato a fianco della corsa e dei chili di M'Vila e Medel, considerando inamovibili sia Icardi che Palacio. 

ALTERNATIVA: 3-5-2 - Sacrificato: Krhin
Carrizo; Campagnaro, Andreolli, Silvestre; Mbaye, Guarin, Taider, Kuzmanovic, D'Ambrosio; Alvarez, Botta.  
Altri: Berni, Donkor, Laxalt, Schelotto, Obi.
Analisi: Come si può constatare da questa formazione, il jolly argentino Botta in questa circostanza verrebbe sacrificato come punta, ruolo assolutamente non adatto per le sue caratteristiche. Questa è l'ennesima prova che attesta che la rosa nerazzurra necessita di un intervento di questo tipo.

4 DIETRO E TREQUARTISTA: 4-3-1-2 - Sacrificato: Ranocchia
Handanovic; Jonathan, Vidic, Juan Jesus, Nagatomo; M'Vila, Hernanes, Medel; Kovacic; Palacio, Icardi.
Analisi: Il tanto chiacchierato e reclamato modulo con quattro difensori obbligherebbe Mazzarri a scelte dolorose, ma che in una squadra che vuole tornare grande devono essere messe in conto alla vigilia. Scelte, quindi, che potrebbero clamorosamente escludere il neo capitano Ranocchia, al quale potrebbe essere preferita la coppia esperienza-gioventù esplosiva Vidic-Juan Jesus. Discorso diverso, invece, se il brasiliano venisse adattato come terzino sinistro, liberando in questo modo la casella di centrale per il numero 23. Dal centrocampo in poi nessun 'escluso di lusso', con M'Vila e Medel a coprire, Hernanes a impostare e Kovacic a innescare la coppia d'attacco.

EQUILIBRIO: 4-4-2 - Sacrificati: Kovacic, Medel
Handanovic; D'Ambrosio, Vidic, Juan Jesus, Nagatomo; Jonathan, M'Vila, Hernanes, Dodò; Palacio, Icardi.
Analisi: Il modulo che rievoca l'hombre vertical. Hector Cuper, infatti, si presentò a Milano proprio con questo biglietto da visita. Con questa soluzione D'Ambrosio verrebbe arretrato sulla linea difensori, lasciando a Jonathan il compito di offendere, mentre sull'out opposto Nagatomo e Dodò dovranno spartirsi il compito di non 'lasciarsi troppo soli'. Difficile immaginare, però, spazio anche per Kovacic e Medel, a meno che il croato non venga adattato come puro centrocampista centrale.

ALBERO DI NATALE: 4-3-2-1 - Sacrificato: Ranocchia
Handanovic; Jonathan, Vidic, Juan Jesus, Nagatomo; M'Vila, Medel, Hernanes; Kovacic, Palacio; Icardi.
Analisi: Discorso molto simile rispetto al modulo di cui sopra. Unica differenza la posizione di Palacio, il quale verrebbe impiegato a supporto della punta centrale agendo sulla stessa linea del baby croato, ma solo sulla carta. L'imprevedibilità e la dinamicità dei due potrebbero essere l'arma in più di Mazzarri.

ALTERNATIVA: 4-3-2-1 - Sacrificato: Krhin
Carrizo; Campagnaro, Andreolli, Ranocchia, D'Ambrosio; Kuzmanovic, Taider, Laxalt; Guarin, Alvarez; Botta.
Altri: Berni, Silvestre, Donkor, Obi, Schelotto.
Analisi: Anche in questa situazione difficile trovare un profilo perfettamente collocabile come punta centrale. Copia-incolla, quindi, della considerazione fatta poc'anzi. L'arrivo di un nuovo attaccante risulta assolutamente necessario.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 21 luglio 2014 alle 22:05
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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