Gara decisiva per l'Inter che domani sera (kick-off ore 20.45) affronterà all''Olimpico' la Roma di Luciano Spalletti, al momento terza in classifica e staccata di 5 lunghezze proprio dalla squadra di Roberto Mancini (a quota 54, stesso 'bottino' della Fiorentina). Sfida quindi da dentro-fuori per i nerazzurri, chiamati a fare risultato per non veder compromessa già alla 30esima giornata la corsa per la Champions League. Come ogni giornata di vigilia, consueta conferenza stampa pre-match per l'allenatore jesino, con le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews.

Come sta Icardi? Sarà convocato per domani?
"Adesso lo valuteremo e decideremo tutti insieme. Non abbiamo ancora preso una decisione".

Quanto è importante questa partita?
"Ci sono ancora tanti punti a disposizione, ma sicuramente è molto importante. Sarebbe fondamentale vincere".

La Roma è più forte dell'Inter?
"Loro sono partiti per vincere, e ho sempre detto che ci sono tre squadre più forti di noi. Ora hanno recuperato".

Come stanno Kondogbia e Brozovic?
"Il primo si è allenato e verrà con noi, poi decideremo se farlo giocare subito. Il croato mi ha detto che ha mal di testa, vuol dire che ce l'ha (ride, ndi)".

Eder può essere considerato il vice-Icardi?
"Ha sempre giocato bene, non capisco le critiche. Gli manca solo il gol, ma il calcio è così. Tornerà a segnare sicuramente".

Cosa è mancato per rimanere in alto?
"L'unico rammarico è aver perso tanti punti nel girone di ritorno, a volte in modo immeritato. Se domani dovessimo vincere saremmo in una buona posizione di classifica".

Ha trovato la squadra-tipo?
"Si dice questo perché ora si vince, ma non abbiamo mai cambiato tantissimo".

Un pareggio potrebbe andar bene lo stesso?
"Penso che si cerchi sempre di vincere, come faremo noi domani. Poi vedremo alla fine cosa avremo raccolto, ma noi vogliamo vincere".

Iniziare la prossima stagione con il contratto in scadenza sarebbe un problema per lei?
"No, non sarebbe un problema per me".

Quale partita ricorda con maggior piacere di quelle giocate contro la Roma in passato? Cosa chiede di più a Perisic?
"Nel passato ci sono state tantissime partite, speriamo che quella di domani possa essere una bella gara come in passato. Ivan doveva solamente adattarsi, tutti stanno migliorando ed è normale che ci voglia tempo per adattarsi al campionato italiano. Può migliorare ancora molto".

Cosa pensa della situazione di Totti?
"Non ha bisogno dei miei consigli, parlano in tanti di questo argomento".

Sarà importante avere lo stesso numero di centrocampisti della Roma?
"Si gioca in undici, anche se i centrocampisti sono in numero differente. Non credo ci saranno problemi in base al modulo".

Come ha visto Ljajic in questi giorni?
"Cosa possiamo dire... abbiamo parlato tanto di lui. Non c'è molto da aggiungere. Vedremo come giocherà da ex, tiene a fare molto bene".

Chi vedrebbe bene sulla panchina della Nazionale?
"Non ne ho idea, veramente".

FcIN - Cosa pensa della stagione di Dzeko?
"Vale lo stesso discorso di Perisic. Ha fatto cose buone e meno buone, ma è molto forte. Credo possa fare molto bene a Roma".

FcIN - Biabiany potrebbe essere una soluzione per domani?
"Potrebbe essere un'arma a gara in corso, entrando potrebbe cambiare la partita. Questo sicuramente".

Cosa succederebbe in caso di sconfitta?
"Sarebbe più difficile recuperare, ma ci sono ancora tanti punti a disposizione. Quando la matematica lo permette è tutto aperto, ma ovviamente vorremmo vincere. Vincendo ci sarebbe una corsa fino alla fine".

Cosa pensa del lavoro di Spalletti?
"La Roma è sempre stata forte, e sono arrivati a gennaio nuovi giocatori che hanno dato qualcosa in più, ma la qualità è sempre stata alta. Spalletti ha dei meriti perché conosceva già l'ambiente e ha portato dei valori. Ma Garcia ha fatto bene, non bisogna dimenticarlo. Non è meno bravo di Luciano, ma quest'ultimo, come detto, conosceva già l'ambiente".

Qual è la sua idea sul ranking e la Superlega?
"Credo sia un momento così, le italiane sono andate fuori dalle coppe. Ora è più dura e ci vorrà qualche anno per conquistare il quarto posto. Per il secondo argomento, non saprei. La Champions League però ha la propria storia".

Sezione: Copertina / Data: Ven 18 marzo 2016 alle 11:38 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo 'Angelo Moratti'
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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