Clamorosa decisione della Questura di Milano, che rende ancora più tormentata la vigilia del derby di Milano. Come riporta l'edizione on-line Gazzetta dello Sport, questa mattina, in maniera del tutto inaspettata, gli agenti della Digos della Questura di Milano hanno vietato l'ingresso del materiale necessario per l'allestimento ai tifosi milanisti della Curva Sud, seppur regolarmente dichiarato alla società e poi autorizzato. I ragazzi della curva Nord interista hanno dunque deciso di cancellare anche il loro spettacolo pre-partita, per solidarietà verso i loro corrispettivi rossoneri.

Nello specifico, si legge sempre sulla rosea on-line, gli agenti della Digos hanno bloccato l'accesso allo stadio di uno striscione, con testo Curva Sud Milano. La polizia ha chiesto di srotolare lo striscione sul piazzale d'ingresso del Meazza, per poterlo visionare: un'operazione da realizzare sotto la pioggia, e che lo avrebbe inevitabilmente rovinato. Così la Sud ha dovuto rinunciare. Questa la prima ricostruzione offerta ma non confemata dalla Questura, che successivamente ha spiegato che la decisione è stata presa a causa "della recalcitranza dei tifosi a mostrarla, come solitamente previsto, al momento dell'accesso allo stadio. Ciò fa presumere che i contenuti fossero diversi da quelli preventivamente presenti ed autorizzati". La notizia è arrivata prontamente anche negli ambienti del tifo interista, che puntualmente ha deciso di non presentare la propria coreografia.

Derby senza pace per i tifosi, quindi: dopo la decisione del Giudice Sportivo di chiudere la Nord per cori di discriminazione territoriale, rientrata dopo la sentenza della Corte Federale, arriva ora quest'ulteriore brutta notizia. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 dicembre 2013 alle 12:21
Autore: Christian Liotta
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