Ausilio: "Progetto Suning: a noi piace parlare di fatti, senza fare proclami"

Come da consuetudine del pre-partita, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter si presenta davanti ai microfoni di Premium Sport per parlare della gara ma non solo. Ecco le sue parole: "Ho visto una squadra che ha preparato la gara come andava preparata, poi il campo darà le risposte. Il gruppo ha affrontato seriamente questa settimana, le sensazioni sono positive. L'Europa è un dovere perché è l'obiettivo di questa stagione. Per il blasone del club poi sappiamo che la nostra ambizione è la Champoins, però siamo persone intelligenti che sanno che periodo hanno attraversato tra cambi di proprietà e allenatori. Bisogna essere calmi e riflessivi per preparare un progetto a lungo termine. A un certo punto il sogno Champions è stato coltivato grazie a 9 vittorie consecutive ottenute dal gruppo. Pioli è arrivato con un'Inter che era molto dietro, che aveva bisogno di cercare la propria identità. Pioli ci è riuscito per moltissimo tempo, non è una settimana non giocata bene a mettere in discussione l'obiettivo". 

Gagliardini allo Stadium, autorizzato dal club? "Conta Inter-Milan, conta che Gagliardini è un ragazzo serio e di lui siamo contenti. Certe cose sono normali in un ambiente normale, la cosa è stata strumentalizzata. Il resto lo lascio a chi ha fatto polemiche inutili".

Progetto di Suning comparato a quello del nuovo Milan. "A noi piace parlare di fatti, siamo in giro a seguire profili giusti per noi. Portiamo avanti le idee con Pioli per l'anno prossimo, poi c'è un mercato ci sono società di mezzo, i giocatori, ma la nostra idea è preparare una squadra in silenzio, senza proclami. Le parole rimagono, quello che dura nel tempo sono i fatti".