Davor Suker, attuale presidente della Federcalcio croata, parla alla Gazzetta dello Sport dei tanti suoi connazionali che militano in Italia. A partire dal nerazzurro Ivan Perisic. "Sono sicuro che diventerà una stella dell’Inter. Lui è incredibile. Ha forza, talento, senso del gol. Nel calcio di oggi c’è un valore che fa la differenza: affrontare uno contro uno il diretto avversario e saltarlo. Un gesto tecnico che regala un vantaggio incredibile alla propria squadra. Perisic ne può dribblare anche tre di avversari nella stessa azione. È decisivo come Robben: ama partire dall’esterno e chiudere l’azione andando verso il centro. Inoltre conosce l’arte di servire assist. Chiedete conferma ai centravanti che hanno la fortuna di averlo al fianco". 

Restando in casa Inter c’è un Brozovic che ancora non è esploso. 
"È giovane, dategli fiducia. Lui vede il gioco ma deve ancora acquisire personalità". 

La Juve deve ancora vedere il 'vero' Manduzkic.
"Mario può ancora vincere la classifica dei cannonieri nel campionato italiano. E sarà prezioso in Champions perché non ha paura di niente e di nessuno. A proposito, domenica prossima ci sarà Inter-Juve, vero? Non date ancora per morta la squadra bianconera nella corsa per lo scudetto". 

Nella Croazia c’è anche il viola Badelj che sta facendo bene in A. 
"Non a caso ha trovato spazio con Paulo Sousa, uno che se ne intende di centrocampisti. Sono felice che questa Croazia esporti talenti nel mondo. Abbiamo una nuova generazione di stelle dopo l’era dei Boban. E altri talenti stanno nascendo alle spalle dei vari Modric, Rakitic, Kovacic, Perisic e compagnia". 

 

Sezione: Focus / Data: Lun 12 ottobre 2015 alle 09:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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