Sandro Mazzola, ex attaccante della Grande Inter e figlio del capitano del Grande Torino Valentino Mazzola, al quale quest'oggi a Milano è stata intitolata una strada nei pressi di Via Piranesi, ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti per la cerimonia.

Suo padre era un personaggio che andava al di là dei colori sociali, lo testimonia la cerimonia di oggi:
"Certo, poi il fatto che questa cerimonia arriva dopo tanti anni vuol dire che quellaa squadra e quelle persone ha lasciato un segno. Non erano anni belli per l'Italia quando giocavano loro, ma loro erano un esempio. C'era la voglia, che era la voglia di tutto il Paese, e se ce la facevano loro anche noi potevamo vivere".

Che ricordo ha di suo padre?
"Ricordo di quando mi portava al campo; avevo paura e mi aggrappavo alla sua mano. Dicevo: 'Se c'è lui, ce la posso fare'. E poi è andata bene...".

Suo padre il calciatore più completo di tutti i tempi?
"Che lo dica io non penso sia giusto. Però per quello che io sono andato a recuperare, grazie alla Rai e alle sue immagini del Grande Torino, e parlando con vecchi giocatori, rimango anche io dell'idea che poteva fare tutto. Era un centrocampista che vinceva la classifica cannonieri. Giocava ovunque, poi magari parlo così perché era mio padre ma qualcosa di vero ci deve pure essere".

Un Valentino Mazzola servirebbe all'Italia di oggi?
"A tutte le Nazionali, non solo alla nostra...".

Su Inter-Torino:
"Non guardo quelle partite... Mi sembra però che stiano facendo bene entrambe. Il Toro è partito bene, deve continuare così".

E sull'Inter?
"Lasciala fare, l'Inter... Il giudizio è positivo, l'allenatore mi piace".

Vedrebbe bene Belotti all'Inter?
"Che brutta domanda... A me piace molto, i giocatori bravi li vedi sempre nelle tue squadre".

Su Italia-Svezia:
"Secondo me l'Italia se la può giocare, non bisogna mai darsi per spacciati prima di una partita, altrimenti non si gioca nemmeno. C'è un gruppo non è male e il ct mi piace molto. Dobbiamo pensare al calcio italiano, quello che trova, ai giovani; il sistema va cambiato per portare i giovani a un certo livello poi in Serie A e B".

 

 

Sezione: Focus / Data: Lun 13 novembre 2017 alle 12:33 / Fonte: Dall'inviato Mattia Todisco
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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