Sono solo 16 i gol concessi dall'Atletico Madrid in 36 giornate di Liga. La squadra di Simeone, che da quest'anno è orfana di Joao Miranda, ceduto all'Inter l'estate scorsa, non ha perso la solidità difensiva, come spiega Filipe Luis in un'intervista concessa ai microfoni di FourFourTwo: "L'unico cambio in questi anni è stato l'uscita di Miranda e l'arrivo di José Gimenez. Il segreto sta nel fatto che ogni giocatore è pronto a morire per la squadra. Il nostro lavoro inizia dall'attacco. Tutti sanno che con Simeone se non corri non giochi. Diego Costa, Adrian, Diego e David Villa hanno corso sempre. Quando tutti aiutano diventa più facile".

In questi giorni il Cholo ha ribadito il desiderio di riunirsi all'Inter. "Simeone - dice Filiper Luis - ha sicuramente la parte principale in questo Atletico. È il pezzo più importante e l'uomo che ha cambiato la nostra storia recente. Ma il calcio è questo: un allenatore se ne va e un altro ne arriva. Quando io sono andato al Chelsea l'Atletico ha preso un altro terzino sinistro. La stessa cosa è accaduta con Diego Costa e Miranda. Ma di certo è più semplice lavorare con Simeone. Spero non ci lasci mai e che possa diventare l'Alex Ferguson dell'Atletico".

Sezione: Focus / Data: Dom 01 maggio 2016 alle 14:18
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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