Intervenuto in diretta radiofonica su TMW Radio durante il programma InterLine, Giuseppe Bergomi ha affrontato i temi caldi del presente nerazzurro, partendo da quello più spinoso legato a Icardi: "La società ha preso una posizione e sono d'accordo. Quando si dà la fascia ad un giovane si deve accettare anche qualche errore, per poi recuperare. Dalla curva dell'Inter mi aspetto che si continui a tifare per la squadra e basta. Con Moratti alla guida del club non penso che sarebbe cambiato qualcosa. C'è stata una disattenzione da parte della società nel non controllare questa situazione".

Forse nel management dell'Inter ci sono troppe teste in questo momento, ma Bergomi non condivide: "C'è Zanetti che è la bandiera, c'è Ausilio che si è dimostrato molto bravo e tanti altri elementi al posto giusto. L'organigramma è di alto livello. C'è stata una disattenzione, ma alla fine la scelta è stata presa correttamente. Icardi se lo vuoi controllare devi farlo prima, non adesso".

Possibile per lo Zio un futuro nuovamente a tinte nerazzurre? "Quando faccio un contratto con Sky metto una clausola che mi permettere di liberarmi in caso di chiamata da un club di Serie A. Detto questo non è che spero che l'Inter mi chiami, perché c'è già una bandiera come Zanetti, ma so che c'è stato un sondaggio fra ex giocatori. E' una situazione difficile. Mi hanno fatto questa domanda anche in relazione a Maldini che ha detto no ma perché non voleva fare la figurina per persone che ancora non si conoscono bene. All'Inter c'è una proprietà seria, chiara e definita. Una situazione diversa".

L'attualità è anche la partita di Europa League di stasera contro il Southampton, forse decisiva per il futuro di De Boer: "Io l'ho sempre difeso, perché ho sempre pensato che fosse l'allenatore giusto per l'Inter. Arriva da una mentalità diversa e può entrare in uno spogliatoio per dare una fisionomia e un gioco. Dopo la Juve pensavo si fosse trovata la soluzione, poi invece ci sono stati dei passi falsi. Adesso sta a lui far vedere qualcosa in più. Non dico che stasera si decida il suo futuro ma qui in avanti la squadra deve crescere. Spero per il bene dell'Inter che vinca sia stasera che domenica. Il Southampton gioca con un 4-3-3 atipico con Austin che parte largo e usano una specie di falso nove. E' una squadra solida, che concede poco nonostante il turnover. Romeu davanti alla difesa è un elemento interessante che dovrà essere pressato dall'Inter per bloccare il loro gioco. La cosa importante è che i nerazzurri facciano la propria partita, stando in campo con equilibrio, poi le qualità per battere gli inglesi ci sono".

Sezione: Focus / Data: Gio 20 ottobre 2016 alle 13:59 / Fonte: TMW
Autore: Redazione FcInterNews.it
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