Ieri contro il Sassuolo il Meazza sembrava un ambiente diverso. Non solo per la scorpacciata di gol che l’Inter ha regalato ai tifosi, ma anche per il ritorno di un inno a loro tanto caro, 'Pazza Inter'. Che, evidentemente, ha galvanizzato un po’ tutti, compresi i giocatori. Ma in un futuro non lontano lo stadio potrebbe essere realmente diverso, e non solo per l’aria che si respira.

ORA BASTA ASPETTARE - Da qualche tempo, infatti, la società nerazzurra ha cambiato rotta su questo fronte, diventato una priorità per la nuova gestione Thohir. Il presidente lo ha detto chiaramente durante l’incontro con i fan nerazzurri a Giacarta, prossimamente verranno mossi passi significativi per lo stadio che ospiterà l’Inter in futuro. Una volta sistemata la ‘grana’ finanziamento, necessità impellente per mettere in moto la macchina, Thohir ha intenzione di accelerare per l’impianto che tra qualche anno sarà l’arma in più della sua squadra. E, aspetto non certo irrilevante, rispetto agli ultimi mesi in casa Inter non si aspetterà più la decisione del Milan, che tarda ad arrivare a causa di tante divisioni interne al club. Il tycoon indonesiano ha deciso di comandare le danze e far sì che siano i rossoneri ad adattarsi e non viceversa.

TRE PASSI FONDAMENTALI - Ultimamente si è detto che gli scenari possibili sul fronte stadio sono tre: continuare al Meazza (da soli o in coabitazione), costruire un nuovo impianto di proprietà da soli oppure farlo assieme al Milan. Ebbene, entro ottobre o, al massimo, fine anno 2014 verranno presentati a Thohir i possibili scenari con relativi costi e vantaggi. Lo step successivo avverrà alla fine della stagione agonistica, giugno 2015, quando una di queste soluzioni supererà le altre e diventerà quella definitiva. Da quel momento, terzo step, inizieranno i colloqui con chi di dovere: istituzioni (Comune e Regione Lombardia) e privati (in caso di nuova costruzione), al fine di velocizzare la pratica e dare il via in modo concreto al progetto scelto già dal 2016.

IL MEAZZA RESISTE - Secondo quanto filtra da ambienti nerazzurri, volendo sbilanciarsi in percentuali, alla possibilità di rimanere al Meazza, ristrutturato, va assegnato un 60% di probabilità. Resiste comunque con un 40% l’idea di traslocare. Giusto sottolineare come Thohir ritenga lo stadio un asset fondamentale e una volta risolte le pratiche finanziarie abbia fretta di arrivare al dunque, anche per non perdere terreno rispetto ad altre concorrenti come Juventus e Roma, che già godono di un impianto di proprietà o stanno già lavorando per costruirlo in tempi brevi. I tempi sono lunghi per certe questioni ed è necessario prendere decisioni.

Luca Pessina

Sezione: Esclusive / Data: Lun 15 settembre 2014 alle 14:15
Autore: Redazione FcInterNews.it
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