Che fine ha fatto Rolando Jorge Pires da Fonseca? L'interrogativo se lo stanno ponendo, oltre ai tifosi nerazzurri, anche gli appassionati calcistici di mezza Europa. Il difensore capoverdiano ha declinato in estate le proposte di Besiktas, Sunderland, Everton e Aston Villa per tornare in Italia. L'Inter e il ricongiungimento con Walter Mazzarri rappresentavano l'unico desiderio albergante nel cuore e nella mente del classe '85. Con il tecnico interista durante tutta la sessione estiva di calciomercato sono intercorse diverse telefonate, nelle quali Rolando ha manifestato la volontà di tornare a Milano. Intendimento ricambiato dal tecnico che rivoleva il gigante ex Napoli alle proprie dipendenze per completare il pacchetto arretrato.

CONTROPROPOSTA DRAGOES - Un'operazione a titolo definitivo da chiudere per meno di quattro milioni di euro. Queste le basi poste a fine giugno da Ausilio, che aveva definito l'intesa con l'agente del calciatore, Joao Cardoso, per un triennale da circa 1,5 milioni netti all'anno. Pinto Da Costa avrebbe voluto monetizzare maggiormente dalla partenza del suo gioiello e così si è irrigidito dinanzi ai ripetuti rifiuti di Rolando verso club turchi e inglesi. Ufficialmente la vicenda si è conclusa con la permanenza forzata del centrale a Oporto, dove è stato dirottato nella squadra riserve. Una sorta di esilio punitivo per l'ex Qpr, il cui contratto in scadenza nel giugno 2015 non verrà rinnovato, nonostante un tentativo dei Dragoes di prolungarlo per un altro anno, con la promessa di cederlo dietro un parametro economico già fissato. In modo, così, da non perderlo a zero euro dal primo febbraio in poi.

C'E' SOLO L'INTER - La battaglia fra le parti è molto delicata e gli incartamenti contrattuali sono al vaglio anche di legali specializzati. Non ci sarebbero, infatti, gli estremi per una collocazione dello stopper nella compagine riserve della formazione lusitana. Rolando, anche in questi giorni tribolati e da separato in casa, non ha comunque cambiato idea come ribadito ai propri rappresentanti: vuole tornare all'Inter. A gennaio quindi potrebbe materializzarsi il ritorno del numero trentacinque ad Appiano Gentile a prezzo di saldo. Piuttosto che perderlo gratis un attento dirigente come Da Costa si potrebbe accontentare di un buy-out inferiore ai due milioni e dare il via libera all'addio. Almeno questo auspicano Rolando e il suo entourage, che vorrebbero evitare una battaglia a suon di carte bollate con il club che l'ha lanciato nel grande calcio internazionale.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 10 settembre 2014 alle 19:36
Autore: Nicolò Schira / Twitter: @NicoSchira
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