Momento duro per Jeison Murillo. Purtroppo mesi se si considera che l'ottimo interprete ammirato nella prima parte del campionato scorso da gennaio-febbraio si è poi smarrito, complici anche le difficoltà generali di una squadra che, ancor di più in questa stagione, ha messo all'angolo i difensori. Soprattutto con Frank de Boer, al netto della sua predisposizione offensiva che obbligava i vari reparti a giocare 10-15 metri più avanti. Un cambiamento tattico che ha inciso in negativo sulle prestazioni del nazionale colombiano, ma non solo.

Le trattative per il rinnovo di contratto (attuale scadenza 2020), rivolte a rivisitare l'ingaggio percepito, sono state interrotte. E al momento non ci sono appuntamenti fissati nelle prossime settimane. Il classe '92 di Cali, nel frattempo, ha iniziato a nutrire qualche dubbio circa la bontà di un prosieguo della propria avventura in nerazzurro, cercando di capire se le possibilità di un vero rilancio ci sono, oppure no. Insomma, per lui questo può essere considerato come un periodo di riflessione.

Tale scenario, ovviamente, se le cose non dovessero cambiare nei prossimi mesi. Perché si sa, il campo resta il giudice supremo, e riconquistando una maglia da titolare (nel derby preferito Gary Medel) qualsivoglia aspetto potrebbe cambiare. In primis l'umore, poi le prospettive e, perché no, anche l'ingaggio. Ma per questo, come detto, serviranno importanti risposte sul terreno di gioco.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 10 dicembre 2016 alle 17:00
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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