Si può dare la colpa ad un piccolo e innocente tablet? Può essere un semplice marchingegno elettronico additato come il responsabile di una partita che, già ricca di senso di par suo, arriva oltretutto in condizioni atmosferiche che si preannunciano incandescenti non solo per il grande caldo che repentino è tornato a imperversare sul nostro Paese, dando un significato particolare all’intera alba del campionato 2017-2018? Evidentemente no, perché quell’aggeggio sul quale il commissario della Lega Serie A Carlo Tavecchio ha posto il suo dito per dare il via alla compilazione del calendario del massimo campionato non poteva certo essere complice di quel meccanismo diabolico che ha consegnato ai primordi della stagione una delle sfide già segnate da tempo in rosso sui calendari di tutti gli appassionati di calcio.
Questa sera, quindi, sarà Roma-Inter: partita che già vale tre punti di piombo per la corsa ai piazzamenti Champions tra due squadre che hanno iniziato col piede giusto il loro campionato, seppur con tanti aspetti da migliorare per entrambe. Una sfida che, come detto, è già piena di significati per conto proprio, ma che durante questa estate ha attirato su di sé ulteriori motivi di interesse: ovviamente, c’entrano gli sviluppi del mercato estivo, con l’Inter che ha annusato l’idea Kostas Manolas e poi provato l’assalto per Radja Nainggolan, anche per scrollarsi di dosso l'incubo di vedersi nuovamente puniti dal giocatore belga (cinque gol in carriera ai nerazzurri), respinto sapientemente dal club giallorosso con tanto di rinnovo immortalato su tovaglia nerazzurra (o blu e celeste, il dubbio permane…). Fino a quanto accaduto nelle ultime ore con Patrik Schick, sul quale, dopo che giocatore ed entourage avevano nel cuore di premiare la riconoscenza del club nerazzurro che ha subito pensato a lui dopo il ‘niet’ della Juventus, è nato un incredibile tira e molla che ha visto avanti a turno Inter, Roma e ora, incredibile ma vero, ancora la Juventus.
Ci sarà tempo, comunque, per capire gli sviluppi finali di questa estenuante faccenda: l’attualità immediata dice Roma-Inter, e dice soprattutto una cosa: sarà la sera del ritorno all’Olimpico, per la prima da avversario della Roma in carriera dopo averla allenata in due periodi diversi della sua storia, per Luciano Spalletti. Un rendez-vous che probabilmente il tecnico di Certaldo avrebbe preferito rimandare il più possibile sulla propria agenda, ma che invece arriva imperterrito prima che, probabilmente, tutte le scorie della fine del rapporto con la Roma siano state smaltite. La storia è nota, si può riassumere qui per punti sommari: le complicanze del rapporto con Francesco Totti nell’ultimo anno da giocatore del nuovo dirigente giallorosso, le conseguenti crepe con l’ambiente che ha dimenticato troppo in fretta l’ottima ultima stagione della Roma, con record di punti e Champions diretta intascata, non esattamente un traguardo di poco conto, e l’apoteosi al contrario dei fischi al suo nome nell’ultima giornata dello scorso campionato, quella dell’addio al calcio del capitano. Senza dimenticare il tira e molla sul suo destino in riva al Tevere o le delusioni nei playoff Champions o nei derby.
E nemmeno il bentornato di questa sera si preannuncia particolarmente caloroso, tutt’altro, ma questo sicuramente Spalletti lo sa. E se qualche giorno fa aveva provato a giocare a carte coperte parlando della gara di questa sera come di un ritrovo tra vecchi amici, ieri in conferenza stampa l’imprinting della sfida dato dall’allenatore è stato diverso soprattutto per il messaggio mandato al proprio gruppo, lodato così come è stato difeso il lavoro dei due direttori sportivi, ma al tempo stesso responsabilizzato a dovere in vista di una di quelle sfide che, come da lui spiegato bene, daranno la reale misura di quello che è il valore dell’organico specie se parametrato a quello di compagini di livello più alto. Con tanto di risposta di classe a Francesco Totti, al quale ha fatto capire che forse un abbraccio non è poi così un ‘parolone’…
Questo lo Spalletti pensiero consegnato ai cronisti. Ma è indubbio che ora il pensiero che corre davvero nella sua mente sia un altro: mentre fuori dalle mura di Appiano il dibattito verte su ben altri tempi, il tecnico nerazzurro altro non vuole che creare una bolla intorno ai suoi ragazzi per quello che, inutile negarlo, rappresenta un passaggio chiave della stagione. Dell’Inter, ma anche a titolo personale. Perché sarà importante per l’Inter ottenere un risultato utile per proseguire sulla scia delle buone prestazioni offerte sin qui, al tempo stesso cercando di garantirsi un periodo di sosta per le Nazionali relativamente tranquillo, fattore importantissimo perché, visto lo scenario, uno stop all’Olimpico potrebbe innescare un nuovo circolo vizioso di critiche e isterismi del quale, in un’annata cruciale, tutti dovrebbero fare volentieri a meno.
Dovrà stare attento anche Spalletti, in tal senso. Perché sarà la prima volta, come detto, che si ritroverà ad incrociare le armi contro la Roma per la prima volta. E allora, bisognerà capire quali saranno le sue sensazioni e soprattutto i suoi istinti, quanta voglia ci sarà in lui di dimostrare al tifo avversario che intorno a lui farà sentire tutta la sua ostilità che l’errore alla fine è stato loro e non suo, e soprattutto quanto peserà in lui l’emotività e l’istinto nel gestire questa situazione, al di là della fiducia e della sicurezza nei propri mezzi ostentata nella nuova Inter Media House della Pinetina. Mai come in questo caso, la metafora del gladiatore appare quanto mai azzeccata: contro tutto e tutti, Spalletti dovrà stare attento a non sbagliare la minima mossa se vuole uscire vincitore e sfidare il giudizio della folla. Ci sono mille modi per scatenare l’inferno, ma evidentemente solo uscendo con dei punti sarà possibile evitare che un altro inferno possa scatenarsi intorno a lui e all’Inter. E non solo atmosferico.
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:58 Bugeja: "Con la Juve prestazione da vera squadra, ci darà la carica per il finale"
- 23:45 Pasinato: "L'Inter non ha sbagliato un colpo, come quella del 1980. Scudetto al derby ciliegina sulla torta"
- 23:31 Graziani: "Dimarco e Mkhitaryan mi hanno strabiliato. E aggiungo anche Pavard"
- 23:16 A San Siro arriva il Torino, dolci ricordi per Sanchez: è la squadra con cui ha fatto meglio in nerazzurro
- 23:02 Calzona striglia il Napoli: "Ci manca la voglia di non prende gol. Penso a quello dell'Inter..."
- 22:47 Dopo l'Inter Campione d'Italia ecco la prima retrocessa: la Salernitana va in B. Vittoria pesante per il Frosinone
- 22:33 Guarino: "Ho chiesto alle ragazze di insegnarmi a battere la Juve. Successo importante"
- 22:28 Impresa Inter Women: Juve battuta 2-0 a Biella. La Roma ringrazia e vince lo Scudetto
- 22:18 Calhanoglu torna in diretta Instagram, da Arnautovic ad Asllani: tutti gli ospiti. Il cane di Klaassen e Thuram...
- 22:04 Fattore Dimash, il sinistro di Federico fondamentale nella cavalcata scudetto: i numeri
- 21:49 Proença, pres. European Leagues: "Tutti insieme abbiamo sconfitto la Super League europea"
- 21:35 Festa Scudetto, le variazioni di ATM: dalle 18 chiusa la fermata della metropolitana di Duomo
- 21:22 Diego Milito al raduno di Operazione Nostalgia: appuntamento il 7 luglio a Novara
- 21:07 Inter-Torino, a San Siro il 160° confronto in Serie A: i precedenti sono nerazzurri
- 20:53 Gradito ospite al Viola Park: Daniel Osvaldo ha assistito a Fiorentina-Inter Primavera
- 20:38 Bookies - Inter campione d'Italia a quota bassa nel match di domenica contro il Torino
- 20:24 Domenica grande festa tricolore a Milano: la Parata dei Campioni d'Italia in diretta sui canali social dell'Inter
- 20:09 Bookies - Lautaro a caccia del gol: una rete del Toro vale 2,25 volte la posta
- 19:55 Zampata di Akinsanmiro, Fiorentina beffata: il nigeriano al 90esimo regala la vittoria per 2-1 all'U19 di Chivu
- 19:44 L'Inter Women sfida la Juventus, Guarino punta sul 4-3-3: le formazioni ufficiali
- 19:29 Inter e Torino si gioca in... difesa: a San Siro si sfidano le squadre con il maggior numero di clean sheet
- 19:15 Sky - Inter-Torino, Inzaghi prepara i cambi: Asllani e Frattesi dall'inizio, prima chance da titolare per Buchanan
- 19:00 Rivivi la diretta! FESTA CONTINUA: l'AUTOGOL di PIOLI. Le ULTIME verso INTER-TORINO e di MERCATO. Ospite Borrelli
- 18:47 Inter-Torino, domenica potrebbe arrivare la 100esima presenza in Serie A di Frattesi
- 18:33 Milan-Inter, francesi al comando. Barella tiene alto il vessillo azzurro
- 18:18 Il Toro contro il Toro: Lautaro per rompere il digiuno e raggiungere il record di Icardi e Ibrahimovic
- 18:04 Gianfelice Facchetti risponde a Pioli: "Dovevi ricordare che per due volte non siamo entrati nella tua area per 4 e 7 minuti"
- 17:50 L'Inter torna a San Siro da campione d'Italia per sfidare il Torino: ultimi biglietti disponibili
- 17:36 Un tifoso 13enne ferito da un petardo durante i caroselli scudetto: "Prima il botto, poi un buco nella gamba"
- 17:22 Terna arbitrale femminile per Inter-Torino, Abodi: "Passo in avanti verso l’affermazione delle pari opportunità"
- 17:08 UEFA, Ceferin all'attacco della Superlega: "Progetto immorale, le conseguenze sarebbero disastrose"
- 16:53 Carlos Augusto: "Sono soddisfatto della mia stagione. Scudetto storico, possiamo aprire un ciclo vincente"
- 16:38 Acerbi: "Negli ultimi mesi ho stretto i denti nonostante la pubalgia, ma la mia priorità era dare tutto per l'Inter"
- 16:24 Zanetti in posa con il 20° scudetto ad Appiano Gentile: "Dove il mister e i ragazzi hanno costruito la vittoria"
- 16:09 Il Messaggero - Lazio-Luis Alberto, discorsi rinviati: Gudmundsson e Colpani nel mirino biancoceleste
- 15:52 Alle origini di Lautaro, il Toro raccontato dal padre: "Mai avuto dubbi sull'Inter". Poi il retroscena di Milito
- 15:46 Inter pronta alla festa: da Via Achille a Piazza Duomo, il Comune di Milano ufficializza il percorso del pullman nerazzurro
- 15:32 Acerbi salta Inter-Torino: affaticamento per il difensore, Inzaghi punterà su De Vrij
- 15:18 "Speriamo abbassino un po' il prezzo": Frattesi racconta il suo primo incontro con Inzaghi
- 15:04 Lo spoiler di Barella al matrimonio di Bastoni: "Ragazzi, abbiamo preso Thuram". Il retroscena di Eddy Veerus
- 14:49 Capello: "Thiago Motta? Tra i miei preferiti. Facendo la guerra ad Arnautovic ha dimostrato personalità"
- 14:35 La stagione non è finita, l'Inter insegue il record d'imbattibilità in A: dopo il Milan sono 27 le partite senza sconfitte
- 14:20 Allegri ricorda: "L'Inter? Ho sempre detto che era la squadra più forte e venivo preso per matto"
- 14:06 Skriniar ritrova il sorriso: "Finalmente 90', non è stato facile stare fuori 3 mesi. Ora sono felice"
- 13:51 Voce al tifoso - Un viaggio d'amore per l'Inter
- 13:38 SportMediaset - Inter, tre obiettivi sul mercato dopo i colpi Taremi e Zielinski: lo scenario. E il futuro di Acerbi...
- 13:24 Inter-Torino, domenica la festa nerazzurra: il Prefetto di Milano dispone il divieto di vendita di alcolici
- 13:10 Izco: "Cambio d'agente per Franco Carboni? Non ha firmato con nessuno, come Valentin"
- 12:56 L'Inter campione d'Italia ritrova il Torino, striscia positiva contro i granata: che numeri negli ultimi precedenti
- 12:42 Saras, c'è l'ok del Governo: via libera per la cessione dai Moratti a Vitol
- 12:28 Scudetto, la festa dell'Inter continua domenica. Il club: "Bus celebrativo da San Siro a Piazza Duomo"
- 12:14 La Repubblica - Inchiesta della Procura, il Milan rischia la penalizzazione: cosa non quadra agli investigatori
- 12:00 Il blocco AZZURRO, LAUTARO capitano, la rivincita di CALHA e Lukaku cancellato da THURAM
- 11:45 Pioli: "Inter la più forte da 4 anni e ha vinto solo 2 scudetti. Darei tutto per cambiare il risultato dei derby"
- 11:30 CdS - Mercato Inter: nodo lista UEFA. Serve spazio per la quinta punta. Bento-Di Gregorio...
- 11:16 TS - Di Gregorio, scatto Juve. L'Inter ci aveva pensato, ma due anni fa...
- 11:02 Scariolo: "L'uomo scudetto è Inzaghi. Seconda stella nel derby? Di solito è meglio..."
- 10:48 Morace: "Terna femminile a Inter-Torino? Fa piacere. Ho conosciuto Ferrieri Caputi e..."
- 10:34 Ben Jacobs: "Gudmundsson, priorità alla Premier: ci sono due indizi"
- 10:20 Ottolini (ds Genoa): "Difficile trattenere Gudmundsson, ma non c'è un prezzo perché..."
- 10:06 TS - Correa, ritorno probabile: potrebbe restare. Per Gudmundsson si fa complicata
- 09:52 Gudmundsson: "Futuro? Ho sempre sognato la Premier, ma col Genoa..."
- 09:38 TS - Bento ha fatto una promessa all'Inter: i nerazzurri accelerano, c'è il prezzo
- 09:24 CdS - Gudmundsson obiettivo numero uno: Zanotti nell'affare col Genoa?
- 09:10 CdS - Zhang, doppio binario: con Pimco nulla è scontato. Oaktree può prendersi l'Inter in extrema ratio
- 08:56 Zambrotta: "Juve e Milan derby delle deluse? Forse sì. Inter davanti, ma ogni annata è a sé"
- 08:42 GdS - Verso il Torino: Cuadrado recuperato, turnover rinviato? La probabile formazione
- 08:28 GdS - Rinnovo Dumfries: ultimatum Inter. Senza firma, via per 20 milioni. E poi sul mercato
- 08:14 GdS - Avanti tutta su Zirkzee: l'Inter lavora sulle uscite per arrivare all'olandese. E occhio a Thuram...