L'euforia per lo scudetto dell'Inter, sua squadra del cuore, si è trasformata in un incubo lunedì notte per un giovane tifoso che subito dopo il derby si è riversato in strada per celebrare il successo dei suoi beniamini. "Mi piacerebbe aspettare l’arrivo dei miei idoli che hanno promesso di raggiungere noi tifosi in Duomo, per abbracciarli e ringraziarli, ma so che arriverebbero troppo tardi per me e, quindi,  mi incammino per tornare a casa - ha raccontato il 13enne in una lettera per il Corriere della Sera -. Domani devo andare a scuola e, in realtà, non vedo l’ora per esultare anche lì e, perché no, prendere in giro qualche compagno. Durante la strada continuo a cantare i cori, finché sento un botto fortissimo, come un’esplosione. Qualcuno ha tirato un petardo o qualcosa di simile. Le orecchie ronzano e la gamba mi cede. Cado e non riesco più a muovere il piede. Poi mio papà mi prende in braccio, vedo che c’è un buco nella gamba e sono ricoperto di sangue. Inizio a piangere, il dolore è fortissimo". 

Festa rovinata da una diagnosi che il ragazzo fatica ad accettare: "Ho una lesione al nervo che comanda il piede e delle lacerazioni ai muscoli - le sue parole nella missiva -. La notizia per me è terribile, ho molta paura delle conseguenze che potrebbero esserci, anche perché oltre all’Inter ho una grande passione, il kart. Avevo appena iniziato il campionato italiano Junior e ora va tutto in fumo. L’intervento è andato bene e ringrazio per questo i medici che mi hanno assistito con tanta cura. Il recupero però sarà molto lungo, mi attendono mesi di fisioterapia per riprendere la funzionalità motoria del piede. Ho voluto scrivere questa lettera per condividere con tutti voi la mia gioia e il mio dolore, con la raccomandazione e la speranza che questi incidenti non si ripetano più. Le vittorie devono essere solo dei momenti felici per festeggiare con serenità e non episodi con epiloghi pericolosi, a causa dell’incoscienza di qualcuno che non pensa abbastanza alle gravi conseguenze che si potrebbero verificare". 

Sezione: News / Data: Ven 26 aprile 2024 alle 17:36
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print