È ufficialmente iniziata la stagione 2015/16 e come di consueto torna l'ormai solito appuntamento con la rubrica di approfondimento statistico di FcInterNews.it, ovvero "Da Zero a Dieci". Nel primo appuntamento di questo nuovo campionato analizziamo i dati dell'esordio casalingo dell'Inter contro l'Atalanta in cui gli uomini di Roberto Mancini hanno avuto la meglio grazie al gol allo scadere di Stevan Jovetic, uno dei nuovi acquisti di questa stagione. 

ZERO - Le sconfitte di Roberto Mancini sulla panchina dell'Inter alla prima giornata del campionato. Il tecnico jesino in ben cinque stagioni ha allenato la prima gara stagionale dei nerazzurri e in nessuna occasione è uscito sconfitto, sebbene i tre punti nella gara di ieri siano stati difficili da agguantare.

UNO - La presenza con la fascia da capitano per Mauro Icardi in competizioni ufficiali. A prescindere da come sia andata la gara del rosarino, che verosimilmente rimarrà ai box contro il Carpi nel prossimo turno, questa decisione chiarisce una volta per tutte le idee di Mancini che, pur avendo Juan Jesus in campo, ha privilegiato il carisma e il rendimento di Icardi (e poi di Medel) in fase di assegnazione della fascia.

DUE - I minuti e spiccioli che mancavano al termine quando Stevan Jovetic ha trovato la rete della vittoria con un precisissimo destro a giro che ha battuto e trafitto un, sino ad allora insuperabile, Sportiello. Era il 19 maggio del 2013 quando il montenegrino realizzò la sua ultima rete nel campionato italiano prima di trasferirsi al City e a più di due anni di distanza riprende da dove si era fermato: segnando e portando alla vittoria la sua squadra (in quell'occasione la Fiorentina vinse 5-1 a Pescara).

TRE - I passaggi sbagliati ieri da Assane Gnoukouri, che a bilancio ne registra in totale 40 con il 95% di realizzazione. Sembrava dovesse andare a farsi le ossa altrove, invece Mancini lo ha voluto con sé e lo ha investito del ruolo di playmaker davanti alla difesa: qualche errore di troppo, ma il fatto di essere titolare dell'Inter alla prima stagionale non può che significare tantissimo in chiave futura per il giocatore ivoriano.

QUATTRO - I duelli aerei vinti a testa da Murillo e Miranda. La doppia J.M. connection ha mandato in visibilio i 37mila e oltre presenti a San Siro stupendoli favorevolmente in fase difensiva e generando applausi a scena aperta. Il colombiano risulta di poco migliore rispetto al brasiliano, ma al Meazza si torna a vedere una solidità difensiva che nella scorsa stagione è spesso mancata.

CINQUE - Prima della gara di ieri sera, l'Inter non riusciva a tenere la propria porta inviolata da cinque partite di Serie A e in quell'occasione, lo 0-0 contro il Chievo, questo dato statistico non portò sorrisi in casa nerazzurra, considerando che nella fattispecie i nerazzurri dissero virtualmente addio a un piazzamento europeo.

SEI - I tiri del solo Stevan Jovetic nella serata di ieri. Con questa cifra l'attaccante montenegrino si piazza al settimo posto nella speciale graduatoria degli attaccanti della Serie A per conclusioni scoccate in una singola partita.

SETTE - I tiri nello specchio dei nerazzurri e se il passivo per l'Atalanta non è stato più severo è solo grazie a Sportiello. L'Inter, con conclusioni ravvicinate ma anche da fuori, ha dimostrato ai vari miscredenti in giro per lo Stivale che sa essere molto pericolosa sotto porta e con l'arrivo di un altro attaccante, chissà…

OTTO - I giocatori nerazzurri scesi in campo ieri con non più di 25 anni: il più anziano di questi è il match-winner Jovetic, il più giovane Manaj. Oltre a loro anche Icardi, Kondogbia, Santon, Juan Jesus, Gnoukouri e Brozovic. Questo è il segnale che la strada scelta da Thohir e dal management nerazzurro di cambiare la rotta e affidarsi a giovani talenti può trarre buoni frutti, anche se un pizzico di esperienza non guasterebbe in certi frangenti.

NOVE - I corner battuti dall'Inter nella gara di ieri, alcuni malamente sprecati. Se c'è qualcosa su cui la squadra deve lavorare attentamente è proprio questo fondamentale: con dei saltatori come quelli schierati dai nerazzurri non si possono sprecare così tante palle inattive e, conseguentemente, rischiare di non sbloccare il risultato.

DIECI - I palloni intercettati da Murillo, Miranda, Santon e Kondogbia messi insieme. Su undici così recuperati dall'Inter, dieci portano la firma di questi quattro giocatori di cui ben tre sono nuovi acquisti. Questo dato è un'ottima risposta a chi iniziava a mugugnare dopo la campagna acquisti sostenendo che i nuovi innesti non avessero aggiunto alcunché alla rosa nerazzurra.

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Lun 24 agosto 2015 alle 19:09
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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