Roberto Gagliardini, ospite del programma di Inter Channel 'Caffè Doppio', torna sulle emozioni legate all'approdo in nerazzurro. "L'arrivo all'Inter è stato un insieme di emozioni. Se penso a dove sono arrivato rispetto ad un anno fa sono felicissimo. Chiaramente ora non devo pensare di essere arrivato, cerco di dare il massimo quando vengo chiamato in causa. All'inizio la squadra andava bene e sono arrivati molti risultati positivi nella rincorsa al vertice. Purtroppo poi c'è stato questo calo mi viene da dire improvviso ma che purtroppo dura ancora, dobbiamo pensare di venirne fuori il prima possibile".

Le prestazioni con l'Atalanta prima e con l'Inter poi gli sono valse la convocazione da parte di Gian Piero Ventura nella nazionale italiana: "Il primo giorno è stato bellissimo. C'è un ambiente diverso fatto di giocatori affermati e che hanno vinto molto. La prima convocazione è avvenuta dopo una decina di partite, l'esordio l'ho fatto da interista ed è stata un'emozione enorme. La maglia è a casa, custodita da papà e mamma che conservano tutto. La mia vita è cambiata e ha avuto un impatto anche sulla mia famiglia, ma in maniera tranquilla e positiva. Mia sorella ha quasi 18 anni e continua a studiare, mio fratello è universitario, mio papà tra un paio d'anni andrà in pensione".

Sezione: Copertina / Data: Gio 11 maggio 2017 alle 21:16 / Fonte: Inter.it
Autore: Redazione FcInterNews.it
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