Eguelfi: "Più chance all'estero? Sì, ma io sono interista". Esposito: "Puntare sui giovani..."

Nell'ambito del programma di Sky Sport 'Codice Rosso', dove viene analizzato il momento dei settori giovanili italiani, viene dedicato uno spazio al Prato, la società che ha siglato con l'Inter un accordo triennale per lo sviluppo dei prodotti del vivaio nerazzurro. Viene dato spazio anche ai diretti interessati, come il difensore Fabio Eguelfi: "Con questo accordo ci è stata data la possibilità non di avere un posto assicurato in campo, ma di giocarcela al meglio delle nostre possibilità. All'estero magari c'è più possibilità, ma io sono interista e sogno di giocare con la prima squadra dell'Inter". 

Parla anche il tecnico Vincenzo Esposito: "C'è voglia di cambiare, di dare possibilità ai ragazzi usciti dal settore giovanile un'opportunità, in un calcio che spesso non concede tempo a nessuno. La vita è fatta di sogni, questo è uno dei tanti che i ragazzi vogliono raggiungere. Ma il non riuscire nel calcio non significa per forza fallire. Puntare sui giovani vuol dire magari non essere competitivi da subito ma i risultati poi arrivano, come avvenuto in Germania". Parlano anche coloro che hanno anche debuttato in Serie A, ovvero Lorenzo Tassi e Andrea Bandini: "Non è stato facile per me, ero piccolo. Da quando sono ragazzino mi paragonano a Roberto Baggio, forse per i capelli. Un paragone un po' scomodo, perché non eravamo nello stesso ruolo, poi la gente da me si aspettava chissà cosa", spiega Tassi.  Bandini ricorda il momento del debutto, contro il Neftchi Baku: "Era sotto Natale, si fece male Jonathan ed entrai io. Un momento indimenticabile".