Pochi minuti prima del fischio d'inizio della partita contro il Bologna, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, si è soffermato ai microfoni di Premium Sport per commentare i temi caldi in casa nerazzurra, partendo dalla trattativa portata avanti per Lautaro Martinez: "In Argentina si sta meglio che a Milano, c'è un bel sole (ride, ndr). Abbiamo fatto un po' di lavoro e di aggiornamento professionale. Quanto siamo vicini a chiudere? Dipende da tante cose, ora pensiamo alla partita. Con questo ragazzo abbiamo messo delle basi importanti di lavoro sia con lui che la società per il futuro, vedremo cosa succederà".

Sulla polemica post articolo del Corriere della Sera: "Spalletti in difficoltà e Inter sotto attacco? Io sto sempre con il mio allenatore. Mi pare che il mister abbia parlato chiaramente in conferenza e si è riferito ad un soggetto, senza generalizzare. Tutta la società è in piena sintonia con l'allenatore. Come sta Icardi? Beninino, oggi sarebbe stato un rischio più che un impedimento. Fosse stata l'ultima avrebbe giocato, ma visto che il campionato è lungo sarà a disposizione della prossima. Rinnovo? Quando sarà il momento non ci tireremo indietro, e Mauro lo sa. Ci sarà tempo per parlarne con calma nei prossimi mesi, da qui al termine della stagione. Quando si sta bene insieme non è che bisogna fare le cose di fretta, il mercato è finito da poco".

Sul momento di difficoltà dell'Inter e le continue critiche ad Antonio Candreva: "Se l'Inter non vince da molte partite è chiaro che dobbiamo migliorare come squadra, non è mai un problema del singolo. Candreva ha parlato prima della partita e sapeva di non giocare, è un professionista esemplare e se avrà l'occasione darà una mano alla squadra. Corsa Champions? Non mi guardo dietro, io non escludo né il Milan ma neanche Atalanta e Samp. Nonostante i risultati negativi siamo in zona Champions, ma molti lo dimenticano questo anche se è palese che abbiamo i nostri problemi. La critica ci sta e la accettiamo, ma nessuno di noi ha mai parlato di Scudetto, quindi l'illusione è stata creata da altri. Noi sapevamo dall'inizio quali erano i nostri obiettivi e ora siamo pienamente in linea con questi. Poi dovremo essere lì anche a fine stagione, questo è chiaro".

Sezione: Copertina / Data: Dom 11 febbraio 2018 alle 14:46 / Fonte: Premium Sport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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