Come possono cambiare le cose in un anno. Da promessa con (troppi) fari puntati su di lui a talento non sbocciato e dimenticato dai più, ma con un titolo di campione del Mondo Under 20 conquistato da protagonista nel palmarès. Philippe Coutinho ha visto cambiare la sua dimensione in poco tempo: la scorsa annata doveva essere quella del gioiellino che esplodeva in Europa, ma è stata poi sfortunata per via di infortuni e di utilizzo scarso e sbagliato tatticamente; adesso Philippe, quando tutti si aspettavano il suo addio in prestito, è rimasto in nerazzurro e sembra che tutti si siano scordati delle sue potenzialità. Il ragazzino di 19 anni compiuti a giugno ha vinto un Mondiale Under 20 con prestazioni più che convincenti pur schierato ancora largo a sinistra, non proprio il suo ruolo, e quest'oggi nell'11-1 alla Primavera ha brillato confermando le buone impressioni che ha destato in Gasperini sin da quando è tornato a disposizione.

Insomma, il Cou si candida come una mina vagante per l'attacco nerazzurro di questa stagione che in pochi si aspettano. Un ragazzo dal potenziale enorme, con qualità eccelsa e un fisico che va formandosi. Philippe si presenta con un anno di Serie A sulle spalle che lo ha fatto maturare e tanta voglia di spaccare tutto con un tecnico che nei giovani ha sempre fiducia, e che in lui in particolare vede dei numeri fuori dal comune, tanto da dargli l'opportunità di essere inserito in lista Champions. Un segnale chiarissimo. Il ragazzino ha ricambiato con una prestazione sopra le righe, due reti e tanti numeri quest'oggi muovendo i primi passi verso una stagione importante. Autentici spunti di vero Coutinho, in poche parole: chiedete dalle parti di Rio se ne sanno qualcosa...

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 03 settembre 2011 alle 17:00
Autore: Fabrizio Romano
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