Premier League, no grazie. Sulley Muntari, nonostante sia al centro delle attenzioni del Tottenham, vuole continuare la sua avventura nell’Inter, in cui quest’anno ha avuto molte occasioni per contribuire alle fortune della squadra: “Ho cercato di giocare il maggior numero di gare possibili e spero di essere in campo anche per le ultime tre. Nelle ultime due, pur sentendo un po’ di dolore, sono riuscito a essere presente, poi i miei compagni mi hanno aiutato. Ora siamo a un passo dallo scudetto, domenica sera faremo tutto per chiudere il discorso. Poi, se il Milan perdesse sabato, vorrà dire che contro il Siena scenderemo in campo ancora più felici e festeggeremo con i tifosi. Sarà il mio primo scudetto, non so cosa proverà. Vedremo domenica sera, per ora siamo concentrati sulla partita perché il Siena è una squadra che gioca molto bene”.

Mourinho ha sempre considerato Muntari un giocatore fondamentale per l’Inter nonostante qualche problema fisico: “Pochi allenatori prendono in considerazione giocatori che hanno qualche problema fisico o psicologico, mi fa piacere. La maggior parte dei tecnici pretendono che un giocatore sia al 100%. Mourinho, invece, anche quando non sei in forma ti motiva e ti dà la giusta carica, per questo sono contento di lavorare con lui. Qui all’Inter sto molto bene, non mi muovo da qui, sarei un pazzo a farlo. Sono un un grande club, una squadra vincente, con dei compagni speciali che non vengono condizionati neanche dalle polemiche di tv e giornali nei confronti della squadra. Da parte nostra abbiamo sempre continuato a lavorare per raggiungere l’obiettivo più importante che è vincere il campionato. Poi, il mister ha sempre attirato su di sé le pressioni pur di lasciarci tranquilli”. Infine, che immagine sceglierebbe per la copertina di un libro che racconti la sua stagione nerazzurra? “Sceglierei la foto che ritrae Muntari mentre alza al cielo la coppa dello scudetto, perché sarebbe il momento più importante di tutta la stagione. È questo il motivo per il quale abbiamo lottato fino ad adesso e per il quale abbiamo anche sofferto".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 14 maggio 2009 alle 19:23 / Fonte: Mediaset
Autore: Fabio Costantino
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