La svolta tanto attesa per il mercato dell'Inter è giunta. Per oggi è previsto l'incontro a Milano tra il Liverpool e la dirigenza nerazzurra: oggetto del discorso, ovviamente, sarà Coutinho. Il piccolo brasiliano ha valutato fino all'ultimo se scegliere il suo ex tecnico all'Espanyol, Pochettino (ora al Southampton), oppure il fascino dei Reds. E alla fine è stato il club di Anfield ad avere la meglio: con 13 milioni - come oggi scrive la Gazzetta dello Sport assieme ai tanti media d'Oltremanica che non hanno mai smesso di credere nel Liverpool - l'affare è fatto. 

Adesso, per gli ultimi passi in ottica doppio affare, ci vorrà grande prudenza e cautela, perché l'Inter dovrà avere la certezza di avere in mano Paulinho con la condizione di cedere Coutinho alle giuste cifre e viceversa. Un puzzle tutto da completare, e Marco Branca prepara i bagagli per un imminente viaggio in Brasile.

La trattativa per Paulinho, sebbene apparecchiata da mesi di duro lavoro del duo Branca-Ausilio, secondo la Gazzetta dello Sport "sarà comunque delicata, più che per l’accordo con il giocatore (già virtualmente raggiunto) e le commissioni, per il riconoscimento di bonus e soprattutto della clausola rescissoria. L’Inter la considera bloccata a 15 milioni, ma in Brasile danno per possibile la lievitazione a causa del frazionamento del cartellino di Paulinho fra il Corinthians e l’Audax San Paolo, club detenuto dal Grupo Pão de Açúcar. Insomma: la volatona finale è solo cominciata".

Ma è chiaro che, cono questo tipo di scenario e dopo le parole rivelatrici di Stramaccioni ieri in conferenza, un passo falso del club di Moratti nella trattativa con il Timao sarebbe davvero un lusso che nessuno potrebbe/vorrebbe permettersi. E i vari piani-B (da Biglia a Kuzmanovic, passando per Nainggolan) restano sullo sfondo quasi più per scaramanzia che per reale necessità. L'Inter, dopo l'addio di Sneijder e quello quasi protocollato di Coutinho, ha l'obbligo di raggiungere il massimo. Ovvero, Paulinho.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 27 gennaio 2013 alle 09:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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