"Gentile Redazione, dopo aver vinto la Supercoppa dovrei essere felice ma oggi mi scopro pensieroso. Si tratta dei media con fenomeno ancora più marcato nei social. E bene, ho qualche anno sulle spalle e la conosco la dialettica dei tifosi: non dissimile dalle grida di branchi di scimmia che bisticciano per un giocattolo. Però, da qualche tempo a questa parte c'è di più. Noto una estremizzazione dei toni e soprattutto una moltiplicazione stereotipata delle accuse. Voglio dire: su un social spuntano decine di profili con lo stesso meme, scritta, GIF che attaccano violentemente l'Inter o un singolo giocatore per screditarli, per metterli in cattiva luce. L'Inter ieri sera ha vinto e meritato di vincere. Ma Oggi si parla di furto. Normale dialettica tra primati, direte voi. Non lo è! Almeno nei termini e con la potenza di fuoco espressa. Ricordiamoci che non si tratta di "giuoco" ma di business; che i calciatori sono la ricchezza della squadra; che il brand va tutelato. Ecco, contro questa potenza di fuoco bisogna lottare! Non basta il buon allenatore e il DS vecchia volpe; il calciatore che sovraperforma e il clima familiare! Nella voce di bilancio dell'Inter dovrebbe comparire anche la voce "tutela mediatica". perchè se di un'intera partita ti fanno vedere 10.000 volte Lautaro che simula un colpo in faccia , peraltro non sanzionato, e non lo splendido gol, allora c'è un disegno! Ho sempre riso dei complottisti e adesso miro trovo a parlare come loro! La vita fa scherzi strani. Ma Davvero sto notando che alla corazzata Mediaset/Elkann adesso si è associata un esercito di bot (si, è questo che credo!) che sui social tirano letame sul nostro patrimonio, di giocatori, di esperienza, di vittorie (sacrosante), di prestazioni (introvabili altrove), di marchio! Per dire: una squadra ridicola come il milan ieri era portata come papabile per lo scudetto! C'è qualcosa di grosso e studiato contro. Una sorta di "bestia" mediatica scatenata contro l'Inter. E, con tutto il cuore, non basteranno cento San Siro pieni per fronteggiarla! Prego i giornalisti e i tifosi che scrivono su FcInternews di fare presente ai piani alti dell'Inter che la situazione è molto più grave di quello che si pensi e che alla lunga, nessuno riesce ad avere una fermezza mentale e una volontà tale da farsi scivolare addosso la cattiveria gratuita. Tuteliamo i nostri ragazzi, tuteliamo l'Inter, tuteliamo il calcio contro le mafie sedimentate. Saluti e Forza inter!".
Ernesto

"Complimenti a tutti per il primo meritato trofeo della stagione ! Obiettivamente va detto che il migliore sia stato proprio Inzaghi che in questa doppia finale ci ha fatto vedere tutto il suo repertorio di allenatore. La partita con la Lazio ha offerto uno spettacolo straordinario, un gioco di rara bellezza che dà la sensazione ,poi confermata dagli interpreti , di un gruppo che gioca e si diverte dando spettacolo senza mai andare in sofferenza ! Col Napoli si è visto quello che secondo chi scrive è l’unico difetto di Simone,il non saper sfruttare a pieno l’ampiezza della rosa schierando la stessa squadra dopo solo 3 giorni che ha evidenziato quella mancanza di freschezza atletica che rende l’Inter insuperabile . Inzaghi deve imparare,e sono certo che lo farà perché oltre ad essere un ottimo allenatore e’un uomo di rara educazione modestia ed intelligenza,ad ambire di avere 20 titolari da far girare continuamente e non 11 titolari che giocano fino al 65-70 e 9 riserve che subentrano per gli ultimi 20-25 minuti e questo lo deve fare insieme alla società chiedendo giocatori che hanno la possibilità fisica di giocare anche 90 minuti all’occorrenza abbandonando finalmente la politica dei prospetti di “grande esperienza” ma ahime’ per raggiunti limiti di età ,non più di mezz’ora nelle gambe . Sicuramente allo scopo i giovani sarebbero più utili ed il nostro allenatore dovrà imparare ad utilizzarli come fa chi ci sta contendendo lo scudetto e lo farà fino alla fine potendo contare oltre che a minor impegni anche su una rosa di giocatori anche molto giovani ma già ben inseriti nel contesto di squadra grazie al suo lavoro. Lo step successivo credo sia proprio questo, creare un gruppo di 18-20 giocatori quasi intercambiabili che anche quando il calendario ci impone di giocare ogni 3 giorni garantiscano quella freschezza fisica che per il nostro gioco è indispensabile . D’altronde tra i giovani è d’obbligo annoverare proprio Inzaghi che come tale ha bisogno di crescere e fare esperienza e farlo vincendo trofei e‘ sicuramente il miglior modo, gioendo dei successi ma facendo anche tesoro degli errori ! Amala".
Alberto

"L'ennesima Supercoppa italiana messa in bacheca (alloro numero 45 ad arricchire ancor di più il glorioso palmarès di casa bauscia griffato Lautaro al cospetto di un Napoli arcigno che ha dato parecchi grattacapi a un'Inter meno brillante di quella ammirata contro la Lazio) è motivo di vanto (in un calcio sempre più avaro di emozioni la vera gioia sta nell'alzare al cielo un trofeo...) che serve a ripartire con ancor più consapevolezza dei propri mezzi. A maggior ragione se a stare alle calcagne o giù di lì c'è la rivale di sempre Juventus. Autentico "pericolo" in ottica tricolore senza per di più impegni oltralpe a differenza dell'Inter ben felice di averne. E si autentico "pericolo" perché vedere l'incedere dell'undici di Massimiliano Allegri (lo 0-3 colto a Via del Mare l'ha fatto balzare in vetta seppur con l'asterisco...) non fa dormire sogni tranquilli anche se l'Inter sta conducendo un campionato come deve essere nelle corde di una squadra costruita per cucirsi sul petto la Seconda Stella. 58 anni orsono si cucì la prima e da quel 1966 di anni (incredibile ma vero...) ne son passati altri 58... Per centrare un bis che più bis non si può ci si dovrà però vestire da Grande Inter essendo al top nell'ormai vicino derby d'Italia (autentico crocevia stagionale) anche se prima si dovrà trarre il massimo dalla non facile trasferta in casa della Fiorentina che (a meno di qualche miracolo come solo Davide Nicola è capace di compierne) potrebbe essere giocata con i bianconeri a +4. Nel frattempo un doveroso e commosso saluto va a "rombo di tuono" capace (in uno storico 1970) di portare il Cagliari sulla vetta d'Italia lasciandosi dietro proprio l'Inter... AMALA...!!!".
Francesco

"Non mi sento per niente un holligan nel guardare le partite senza pagare... caro ceo di dazn ma vi rendete conto che voi siete dei ladri se io sono un hooligan fate un abbonamento a prezzi acessibili, tipo vedi solo la tua squadra 20€ al mese sarei il primo ad abbonarmi Buon lavoro a tutta FCinterNews AMALA!".
Giulio

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 23 gennaio 2024 alle 14:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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