"Gentile redazione ribadisco che sarà un'annata ancora complicata e che per il terzo posto ci sarà da sudare forse più dello scorso campionato.
Col mercato mi pare ci siamo un po' incartati, fatichiamo a vendere e francamente non capisco il possibile arrivo di F.Melo, un'assurdità, fai una squadra giovane poi inserisci un trentenne che arriva da un campionato da prepensionati, quando hai il futuro in casa; GNOUKURI !!! PERSONALITA' CHE E' COSA RARA, VISIONE, MOVIMENTI, TUTTO PER FAR BENE E CRESCERE AL FIANCO DI KONDOGBIA, KOVACIC, BROZOVIC E MEDEL.
Vendere Ranocchia, J.Jesus, purtroppo Andreolli, D'Ambrosio se vuole andare, forse Medel(ma lo terrei come sostituto in difesa, dove da il meglio e si può anche utilizzare in una difesa a tre MEDEL-MIRANDA-MURILLO), Shaquiri ormai è dato in partenza e se rimanesse sarebbe bruciato(fa bene a puntare i piedi, o è successo qualcosa che non sappiamo altrimenti non si può volere un giocatore sei mesi fa a campionato in corso e poi scaricarlo così). 
Ripeto, ci vuole un terzino sinistro se non convincono Santon e D'Ambrosio, Perisic o Perotti ok, più un vice Icardi.

4-3-3                   HANDANOVIC

MONTOYA       MIRANDA           MURILLO      D'AMBROSIO
SANTON        VIDIC             ANDREOLLI    SANTON
D'AMBROSIO    MURILLO           MEDEL


      KOVACIC         GNOUKURI       KONDOGBIA
      BROZOVIC        MEDEL          GUARIN
      GUARIN         KOVACIC        GNOUKURI

     JOVETIC         ICARDI           PERISIC/PEROTTI
     PALACIO         LONGO            JOVETIC
   PERISIC/PEROTTI   JOVETIC         PALACIO


4-2-3-1            HANDANOVIC

MONTOYA         MIRANDA       MURILLO    D'AMBROSIO
SANTON          VIDIC         ANDREOLLI   SANTON
D'AMDROSIO      MEDEL        MIRANDA      

        KOVACIC            KONDOGBIA
        BROZOVIC           GNOUKOURI
        MEDEL              GUARIN

PERISIC             HERNANES               JOVETIC
PALACIO             JOVETIC               PERISIC
JOVETIC             KOVACIC               PALACIO

                   ICARDI
           LONGO/JOVETIC/PALACIO

In una eventuale difesa a tre, come ho detto prima MEDEL-MIRANDA-MURILLO, per un possibile 3-5-2 o un 3-4-3 un po' sbilanciato tipo Barça.
Speriamo non arrivi Melo perché romperebbe gli equilibri e mi da la sensazione che farebbero le valige o Kovacic o Medel, se non tutti e due, e forse salvando uno dei due parta Guarin, e poi niente trattative con la Viola...lungi da noi i falsi moralisti.
Vedremo, è ancora molto lunga andare al 31 agosto, comunque sempre forza INTER e mi raccomando diffidate dei media e dei giornalisti intenditori troppo simpatici e benevoli col la BENEAMATA, non so perché ma risultiamo ancora indigesti dopo calciopoli, forse è una sensazione ma chi può, in qualche modo ci vuole ostacolare".
Andrea

"Cara Redazione
stiamo rovinando il giudizio finale di una campagna acquisti sontuosa...Perché?? Perché Melo non va acquistato...perché lui toglierà spazio a Kovacic e Gnoukouri...perché per due anni ci costerà 10/12 mln di stipendio ed il prossimo anno saremo li a doverlo sbolognare senza avere acquirenti..perché ha giocato in Italia ed ha fallito sia con la Juve che con la Viola...perché vogliamo scambiarlo con Nagatomo...perché è lento...falloso e irascibile...perché con lui il centrocampo titolare sarebbe tutta forza e poco cervello...Medel ha più o meno le stesse caratteristiche...è un acquisto INUTILE E DELETERIO...Poi stiamo parlando di fare affari con la Viola ...(la Fiorentina era un altra cosa...ora riderò da matti quando qualcuno ai grandi onesti chiederà bei soldoni...viste le sentenze definitive di Calciopoli...poi vedremo cosa dirà Panerai...)...ma de cheeeee??? Visto il trattamento reiterato su Salah...a loro non venderei neanche le scarpe dei giocatori...Andreolli e Santon non devono essere ceduti...sono canterani..giovani e soprattutto ITALIANI...Nagatomo..D'Ambrosio..Jesus..Vidic...Dodò..Shaqiri ecco chi va ceduto prima di Settembre.. se cediamo Shaqiri e D'Ambrosio allo Shalke per 22 mln complessivi..J.Jesus per 8 mln...Vidic per 5 mln ..Nagatomo per 5 mln (venderei anche Dodò per 5 mln...ma sarà durissima trovare chi lo vuole)avremmo il gruzzoletto per Perisic ..Telles (scambio con Nagatomo) o Masuaku..o Coentrao..o Siqueira o Criscito e un vice Icardi...(per 2 mln per il prestito e il 70% dello stipendio pagato dal Liverpool prenderei il Balo...solo con noi tornerà grande..)Pensate che squadra avremmo...Mancio bisogna avere il coraggio di far giocare i giovani..di farli crescere...soprattutto se hanno talento come Kovacic e Gnoukouri..i vari Iniesta..Xavi..Pedro..il Barca li ha aspettati ed ora hanno raccolto i frutti della loro pazienza..Ecco il mio 433 che può variare mettendo Jovetic da trequartista in 4312

            Handa
Montoya Miranda Murillo Telles
Kondogbia Gnoukouri Kovacic 
  Perisic Icardi Jovetic

Carrizo Santon Andreolli Ranocchia Dodò Di Marco Guarin Hernanes Brozovic Medel Balotelli Palacio Biabiany 

Poi se con una squadra così non centriamo i preliminari di CL...allora il mio conterraneo Roberto...dovrà prendere la valigia e tornare nelle nostre Marche...
Saluti cuori nerazzurri".
Claudio

"Cari tifosi interisti al posto di criticare sempre e comunque essendo spesso i primi nemici della squadra sarebbe bello per una volta remare tutti nella stessa direzione e sostenere la squadra in ogni occasione. Thoir ha sorpreso, ha investito parecchio ora tocca al Mancio e sono sicuro che creerà le basi per un gruppo che si giocherà l'Europa quest'anno e che l'anno prossimo con dei piccoli ritocchi sarà finalmente  pronto per lo scudetto. Nessun allarmismo per sconfitte estive (se ricordo bene l'Inter triplete fece un precampionato disastroso). Un sintomo é il rumore di certa stampa che inveisce e cerca di "distruggere" il lavoro fatto in sede di mercato. Terrei Andreolli perché si dimostra sempre presente poi viene dalle giovanili cosi come Santon. Note negative il trattamento a Shaquiri che è stato sopravalutato sicuramente (Guardiola lo avrebbe tenuto ed un po'ricorda Quaresma scartato dal barca) ma non  merita la gogna, il probabile acquisto di Melo che ci rimarrà sul groppone #MenoMeloPiùGnoukouri mi verrebbe da dire. Amala".
Tony

"Ciao a tutti carissimi amici, volevo solo dire che il mercato mi sta piacendo molto,direi proprio che sono dei ottimi acquisti, spero solo che Kovacic quest'anno sbocci definitivamente... perchè per me lui è il futuro dell'inter.. deve crescere molto, deve mettere personalità, la personalità da leader.. grazie per aver letto.. e sempre forza Interrr!!!!".
Vincenzo

"Buongiorno cara redazione,
vi scrivo dopo aver visto l'amichevole tra inter e real madrid, e voglio stupirvi! Perchè non voglio lamentarmi di Mancini (il "sopravvalutato") di kondogbia (il "pagato troppo") o di chicchesia (buono solo a fare il portaborracce), ma voglio invece lamentarmi dei tifosi interisti! Si sa che noi siamo la pazza inter, che ci piace farci del male, che ci si butta giù alla prima difficoltà, ma leggere insulti per la squadra e per il Mancio dopo una tournee estiva lo trovo stupido, inaccettabile e controproducente. E sinceramente ne farei anche a meno di questi interisti.
Detto ciò la partita ha evidenziato (nuovamente) come ci manchi qualcosa negli ultimi 20 metri, qualcuno che accenda la scintilla, faccia un dribling o un tiro da fuori (non in tribuna possibilmente)..uno come jovetic insomma..
Sarò folle ma io di cose buone ne ho viste parecchie, e sono ottimista per il prossimo campionato!
Amala".
Luca

"Grazie alla redazione per le notizie che fornite ai tifosi e per lo spazio concesso.
Ho visto la nuova inter (per modo di dire) in scena in Cina, e tutti i miei dubbi e miei timori si sono confermati. Siamo fermi all'ottavo posto dell'anno scorso e non penso che ci sono grani margini di miglioramento a questa posizione penso che Juventus, Roma, Napoli, Milan e Fiorentina ci siano superiore. Kondogbia non vale assolutamente i 36 mln spesi. Questi soldi si spendono per chi ti fa fare il salto di qualità un attaccante da 20 goal a stagione. Andiamo al capitolo terzini, perso per fortua Zukanovic si cerca Musauku, Siquera, ecc tutta gente in ogni caso inferore a Santon. Santon ha fatto una buona partita nel derby e Montoya in un ora con il Real Madrid ha fatto solo un affondo dscreta la parte difensiva di quest'ultimo ma assolutamente non superiore a Santon. Mancini considera Santon cedibile, il perché non si sa. Il Mancini bis purtroppo non ha portato il cambio di rotta, restando nella mediocrità delle ultime stagioni, con l'aggravante di spesa non indifferente delle ultime sessioni di mercato. Spero che Thohir rifletti bene è abbandoni questo clima di assoluta fiducia verso Mancini.
Sempre grande Inter comunque".
Angelo

"Gentile redazione, Scrivo dopo la sconfitta con il Real e dopo la pubblicazione del calendario di Serie A. 
Sull'amichevole: meglio perderle e continuare a lavorare per risolvere i problemi, che vincerle o far bella figura e poi finire decimi in campionato. Riguardo l'organico: sperando che sia fisicamente integro Jovetic è un ottimo acquisto, e Perisic ha qualità che mancano in rosa. Su giocatori cedibili non capisco perché Juan Jesus non sia ancora stato ceduto. Non sa giocare centrare, non sa giocare terzino cosa ci gioca a fare a calcio? Spero nella sua cessione oltre all'acquisto di un terzino sinistro (Criscito). 
Sul calendario: Le prime giornate sono alla nostra portata, vanno vinte assolutamente. Ovviamente dipenderà dalla forma fisica e dalla concentrazione dei ragazzi.  Mai sottovalutare l'impegno e giochiamocela con tutti".
Giovanni

"Rivedo l'Inter dopo il campionato. Alcune annotazioni:
E' calcio d'estate, conta poco o nulla. Conta partire bene in campionato. Però sarà il caso di dire che due cose  balzano agli occhi: la prima è che Kova (quasi avesse letto tutti i miei appelli) sfodera una prestazione da migliore in campo. E sta giocando contro il Real. Penso a Kova collocato in una squadra top già organizzata. A cosa potrebbe fare. E se Kongdobia è costato 35 milioni di euro Kova ne dovrebbe costare 100. E io non lo venderei lo stesso. Tornando al francese, è vero che è nuovo, è presto, tutte le attenuanti possibili. Però come mai nel minutaggio giocato non fa una cosa da giocatore di qualità superiore? E' normale? Spero che sia così".
Enzo

"Buongiorno .... scrivo a distanza di tempo per evidenziare che, con soddisfazione, molte delle soluzioni che avevo individuato nella mia lettera del 16 giugno scorso , stanno trovando attuazione. Quanto alle uscite, pur essendoci messi colpevolmente in condizione di "dover" vendere a prezzi di saldo, lavorerei su Juan Jesus, Nagatomo, Andreolli, Vidic, D'Ambrosio o Santon (solo perché hanno mercato), Medel (se Mancini insiste  inspiegabilmente su Melo), Shaqiri, Longo e Puscas (in prestito).  Poi, a uscite realizzate, proverei ad acquistare Perisic, Kranevitter, Masuaku e Denis o Pinilla. In questo modo daremmo certezze a Kovacic e tutti avrebbero il loro spazio e la loro utilità. Inoltre, avremmo abbassato l'età media con giovani di valore e prospettiva. Invito Ausilio e Mancini ad una riflessione attenta".
Gian Franco

"All'arrivo del nuovo presidente Thohir ho pensato che qualcosa potesse cambiare in questa società perchè aveva espresso l'intenzione di voler puntare sui giovani del vivaio.
Ad un certo punto ha cambiato idea e s'è comportato come chi l' ha preceduto svendendo i giovani più promettenti per racimolare qualche milione di euro da destinare all'acquito di giocatori più affermati ma molte volte non più forti dei giovani svenduti con troppa fretta".
Ugo

"Caro Ausilio,
facciamo il punto sul mercato:
-servivano almeno 3 difensori, e questo l'abbiamo fatto (Montoya, Miranda, Murillo)
-servivano almeno due centrocampisti, un regista al posto di Medel che ha i piedi a banana e una mezz'ala, qua meno bene, abbiamo preso Kondogbia da mettere al posto di Guarin che è un cavallo pazzo e va a giornate. Ma ci siamo fermati qua, Kovacic non può fare il regista, è il giocatore in serie a che ha il miglior cambio di passo, forse Pogba lo batte, non possiamo costringerlo a difendere perché è sprecato; a noi serve un grande regista come era Cambiasso, uno che usa la testa, on abbiamo preso Mario Suarez, peccato, ma ora non prendiamo Melo, scarto di Juventus e pazzo scatenato come Guarin, lui non usa la testa; piuttosto prendiamoci Lucas Silva, talento ora del Real che c è sfuggito l'anno scorso e da loro gioca poco (James-Kroos-Modric!!), è un grande regista, ancora giovane ma con un futuro incredibile, visto che è così giovane; io prenderei anche Lucas Leiva adesso, più vecchio ma per un paio di anni regge ancora, poi andiamo su Lucas Silva.
Passiamo all'attacco, servivano tre rinforzi per sostituire Podolski e Shaqiri, ne abbiamo presi uno e mezzo, mi spiego, Biabbiany, per quanto dica la gente non è più un giocatore, ha avuto problemi di cuore eccetera, io lo considero mezzo giocatore; poi, finalmente abbiamo preso Stevan Jovetic, ottimo giocatore, può fare tutti i ruoli dell'attacco. Ora ne serve un altro, Perisic è tanta corsa e tecnica ma non mi convince, io andrei su Erik Lamela del Tottenham o Adem Ljajic della Roma o Jesè del Real o Balotelli del Liverpool.
Sì Balotelli, l'ho visto anch'io il gesto della maglia ma l'ho perdonato tutti meritano una seconda occasione, ha fatto un grave errore è vero ma si è scusato e io lo riprenderei, viene qua di sicuro con voglia di rifarsi magari anche per una convocazione per l'Europeo. Pensate che trio Balotelli-Icardi-Jovetic.
La mia formazione per la prossima stagione 4-3-3:
Handanovic
Montoya-Miranda-Murillo-Clichy

Kondogbia-Lucas Leiva-Kovacic

Jovetic-Icardi-Lamela/Balotelli
Un saluto".
Davide

"Gentile Redazione,

   capita che l’Inter (finita 8a nell’ultimo campionato, pertanto senza qualificarsi per le prossime coppe europee) metta in serie un filotto “poco onorevole” di 3 sconfitte consecutive in gare amichevoli contro avversari del calibro di Bayern, Milan (si fa per dire....) e Real Madrid e si scateni l’ironia virale, per non dire proprio un sottile sprezzo gratuito, della testata sportiva presuntivamente di rappresentanza, la fu Gazzetta dello Sport: “Primi dubbi all’Inter: MANCIO, TUTTO OK?” titolava ieri in prima pagina il foglio rosa meneghino che, da tempo e sotto mentite spoglie, si presta “volentieri” ad inimicarsi quote crescenti di mercato riconducibili ad una certa sua utenza (residua) per tentare di ingraziarsene altre, magari più propense a passare in edicola o a navigare sul web, sull’onda dei (loro) confortanti e più recenti risultati sportivi. Ecco, appunto: si tratta ormai solo di “marketing”, non più di giornalismo e informazione.... 
   Succede, invece, che la Lazio (giunta 3a nell’ultimo torneo ed in procinto di disputare il mese prossimo - oltre alla finale di Supercoppa Italiana contro la Juve - anche i preliminari di Champions League), si imbatta in un poker di debacles altrettanto “disonorevoli” contro rivali della “levatura” di Vicenza (Serie B), Anderlecht (Serie A belga), Sigma Olomouc (Serie A ceca) e da ultimo Magonza (alias Mainz, finito 11mo nell’ultima Bundesliga), corredate da uno score di reti subite ancora più pesante rispetto a quello dei nerazzurri (ben 10 gol contro 5) e quasi regni, invece, il silenzio mediatico più assordante, da Milano a Roma, terra capitolina dove, forse, solo le arcinote radio locali staranno violando la “no news zone”. Merita una citazione anche la testimonianza odierna dei loro “compari” di Premium Sport i quali, nel TG sportivo delle 13:00 e per bocca della conduttrice Lucia Blini hanno avuto - anche loro - l’ardire, pur rimanendo seri, di introdurre il servizio sulla 4ta sconfitta laziale consecutiva argomentando di amichevoli estive dagli “esiti poco gratificanti.......”. Menzionabili, infine, risultano pure gli impareggiabili picchi di ilarità cha ha scatenato la lettura di un articolo apparso due giorni fa sul sito del “competente” Sole 24 Ore ed edito dalla tastiera di un certo Mattia Losi, il quale si è arrovellato a scrivere - a proposito delle disfatte nerazzurre - che “quello che conta alla fine sono i punti. E Mancini, finora, ha avuto il problema di averne fatti davvero pochi, amichevoli di inizio stagione inclusi”. E’ proprio la chiosa finale che ha fatto letteralmente scompisciare dalle risate e che fa auspicare, sommessamente, il prossimo ritorno del “navigato” giornalista a discettare su argomenti tipo Informatica e New Economy, senz’altro materie a lui più conosciute, nonché più consoni alla testata on line di cui è Caporedattore.    
   Cosicché, da questi semplici confronti ne vien fuori un’ evidente sperequazione mediatica che non si sa bene come (eventualmente) derubricare o a quale paternità ascrivere. O, meglio, lo si sa benissimo. Ma agli appassionati piacerebbe davvero tanto conoscere l’opinione in merito - “delegandone” poi l’onere delle eventuali “contromisure” - del neo Direttore della Comunicazione nerazzurra, Mister Robert Faulkner (operativo proprio dal mese corrente), al quale - stante almeno il suo corposo curriculum - non dovrebbero certo difettare né l’esperienza internazionale (per ben 12 anni portavoce ufficiale nientemeno che dell’UEFA), né tantomeno capacità dialettiche sopra la norma, visto che sciorina indifferentemente il suo sapere in 3 lingue, oltre naturalmente a quella “madre” inglese: italiano, francese e spagnolo documentano infatti le sue attitudini di poliglotta. Conforta molto gli appassionati nerazzurri avere anche appreso che Mr. Faulkner si sa fatto strada “occupandosi dell’elaborazione della strategia aziendale, della direzione dell’ufficio stampa, della gestione dei media”, così come recita il suo profilo professionale, ma si sentirebbero ancora più rassicurati e soprattutto sereni (senza che twittasse loro il “Matteo nazionale”.....) se la consapevolezza di Mr. Faulkner che “I nostri tifosi in tutto il mondo ci guardano e ci ascoltano”, fosse foriera di un obiettivo societario ben più “alto” di quello paventato nelle sue prime dichiarazioni da neo dirigente: “Noi siamo pronti a raccontare loro la nostra storia”. Ecco, il modo più “intelligente” e senza dubbio più “innovativo” di “porta(rci) per mano nel nostro futuro” non sarebbe, a mio modesto parere, quello di raccontare ciò che gli appassionati già conoscono e che - chi più chi meno, se non altro nelle parentesi temporali più recenti - hanno vissuto sulla propria pelle o debilitandosi il fegato (in qualità di paganti allo stadio, abbonati alle pay per view od in veste di semplici tifosi); bensì un altro, dotandosi di uno staff operativo di tutto punto e che spiccasse, perché no, anche per una buona dose di sana ironia (quella di scuola “prischiana”, tanto per intendersi), ossia quello di saper prendere - in ogni circostanza ed in toto - le difese della società e di conseguenza dei milioni di appassionati planetari - ma sempre con il garbo e la signorilità da sempre patrimonio genetico prima della famiglia Moratti e, ci si augura ora, anche di quella del presidente Thohir - non lesinando, però, all’occorrenza e in ogni dove, denunce doverose o debiti attacchi, quelli tanto “cari” e pagati come tali al pur “esiliato” Zdenek Zeman.  
   L’auspicio massimo sarebbe quello che Mr Faulkner potesse passare alla storia della dirigenza nerazzurra  in qualità - giocando un po’ sulle parole - di responsabile non della divisione, ma dell’ “unione” Comunicazione aziendale, memori delle troppe “stramberie” societarie di un passato più o meno recente, in cui si erano distinti selve di “battitori liberi” o, peggio, di allenatori factotum.
   Cordiali saluti.

P.S.: devo esternare i miei più vivi complimenti alla Vs. Redazione per la succosa chicca che avete pubblicato questo pomeriggio, a riguardo di quell’articolo di un periodico olandese che denuncerebbe la molto probabile incrinatura del famoso sistema di controllo delle spese delle società di calcio in ambito europeo, architettato dal presidente UEFA - altrimenti noto come FFP - per quanto di nobili propositi, ma messo legittimamente alla berlina dalla cosiddetta “finanza creativa” di matrice italica, di cui “il nostro” Piero Ausilio non può che essere considerato uno dei depositari del copyright. Vuoi mettere la soddisfazione doppia (almeno per gli appassionati interisti) di essere riusciti a dare (quasi) ‘scacco matto’ ad un “nemico” (all’unisono mancato nerazzurro ed ex bianconero) come Michel Platini? Certo è che l’autore di questo castello (di sabbia?) costruito su regole più o meno facilmente aggirabili - per quanto, ripeto, corrette nelle intenzioni, ma non nei fatti (leggansi in tal senso le pesanti sanzioni prima comminate e di recente annullate a colossi del calcio europeo come ManCity e PSG) - annusata forse la mal parata e da politico scaltro, ha da poco annunciato di candidarsi prossimamente per un’altra poltrona molto ambita, quella più alta del “neofita” Blatter alla FIFA. Gli eventuali c***i, dopo l’eventuale nuova elezione, mica saranno suoi, ma probabilmente del suo successore....
   Tanto che alla luce di questi “illuminanti” rilievi olandesi, chi potrà più fermare i comici più impegnati dal formulare una rilettura diversamente satirica - per quanto volgare - del famoso acronimo FFP (Financial Fair Play) in uno slogan più aderente alla realtà del calciomercato F***ing F***ing Platini?".
Orlando


 

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 31 luglio 2015 alle 23:33
Autore: Redazione FcInterNews.it
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