"Salve,
giusto qualche considerazione veloce sul mercato dell’Inter fino ad oggi che è 20 luglio.

Mancini aveva chiesto 8/9 giocatori per il ritiro di Riscone: le cose sono andate molto diversamente, lo sappiamo tutti e quindi non lo ripeterò.
Entro nel merito del programma di rafforzamento così come ci è stato raccontato un po’ da tutte le parti (Mancini, Ausilio, Fassone, fcinternews e media vari).
Rifacimento dell’intera difesa date le prestazioni tragicomiche di quasi tutti i centrali (in particolare Ranocchia e Jesus) e lo scadente apporto alla economia del gioco da parte degli esterni. Inserimento di un centrocampista forte fisicamente e soprattutto di un regista che dia gioco e spezzi la noia della mediocrità che si vede in campo. Infoltimento dell’attacco visto la penuria di arruolabili presenti in rosa.

Su Miranda e Murillo non scommetto che ci renderanno la difesa più forte del campionato perché non li conosco, ma scommetto a occhi chiusi che faranno molto meglio di Ranocchia e Jesus perché è impossibile immaginare che possano far peggio. Il rinnovo di Ranocchia per me resta inspiegabile e non ci voglio neanche pensare perché, si spera, l’incubo di vedere i titolari dell’anno scorso dovrebbe essere scongiurato quest’anno. L’unico centrale che salverei della scorsa stagione è Andreolli!
Anche per Montoya valgono le considerazioni di cui sopra in quanto credo non ci voglia molto a far meglio di D’Ambrosio.
MANCA il terzino sinistro. La storia di Santon, dalla sua prima cessione alla sua eventuale seconda cessione, è un mistero! Io gli affiderei senza remore la titolarità della fascia sinistra essendo di gran lunga più affidabile dei suoi colleghi Nagatomo, Dodo e l’adattato Jesus. Tuttavia, tra gli esterni, è il meno sicuro di restare!
A centrocampo l’acquisto di Kondogbia è sicuramente un gran bel colpo e il prezzo (30 mln + bonus invece dei 40 mln tanto sbandierati) mi sembra molto meno esagerato rispetto a quanto visto fare da quegli altri là.
Imbula non lo conosco e quindi non posso considerarlo una affare mancato anche perché non credo si tratti di un regista così come un regista non è Felipe Melo. Spero davvero di non ritrovarmi in rosa questo giocatore per ragioni prettamente calcistiche così evidenti che è inutile elencarle.
Un buon acquisto come regista sarebbe stato Suarez che invece è andato nella società dei “simpatici” fratelli Della Valle e allora, oltre al terzino sinistro, MANCA il regista. Mancini sta provando Kovacic in quel ruolo, non so se più per convinzione o più per mancanza di alternative. D’altronde con Kondogbia e Brozovic, l’eventuale acquisto di un regista relegherebbe automaticamente il talentuoso (?) Mateo in panchina e allora come glielo spieghi ai tifosi che il giocatore più difeso sui social non trova posto nell’11 titolare???
Quindi finora MANCANO sicuramente un terzino sinistro e forse un regista.
Veniamo all’attacco. Se si opta per un 4-3-1-2 (dove Hernanes sarebbe ovviamente il trequartista) MANCA la seconda punta da affiancare a Icardi, mentre se si opta per un 4-3-3 (dove Hernanes non troverebbe posto) MANCANO i due attaccanti esterni. Inoltre si è già fatto notare che MANCA anche un vice Icardi.
Quindi ricapitolando MANCANO sicuramente 2 elementi (un terzino sinistro e una seconda punta) o forse 5 elementi (un terzino sinistro, un regista, due attaccanti esterni, un vice Icardi).

C’è veramente ancora tanto da fare e, detto non pessimisticamente ma realisticamente, penso che rimarremo incompleti.
Allo stato attuale non credo che siamo sicuramente da primi tre posti ma ce la giochiamo più dell’anno scorso.
La capacità di cedere è direttamente proporzionale alla qualità dei giocatori da cedere. Se hai Pogba o Vidal da cedere è un conto, se hai Kuzmanovic o Guarin è tutta un’altra storia purtroppo! Mi aspetto nulla o poco più dal mercato in uscita e quindi anche il mercato in ingresso credo che ci regalerà, dopo i quattro acquisti già messi a segno, il solito triste spettacolo degli ultimi anni del vorrei ma non posso che si conclude con acquisti mediocri che poi, come si vede, è impossibile cedere se non a prezzi ridicoli come Kuzmanovic.
Magari mi sbaglio e domani prendiamo i 5 elementi di cui sopra (magari Kolarov, Lucas Leiva, Perisic e Salah, più il vice Icardi che potrebbe essere, ad esempio, Quagliarella), ma scommetto il nostro triplete che non accadrà mai!
Ultima considerazione: si legge un giorno sì e l’altro pure che prima di acquistare Perisic bisogna cedere Shaqiri ma la cessione di Shaqiri non ci porterà nemmeno un euro visto che dei 15 mln che dobbiamo al Bayer non abbiamo versato ancora un euro quindi semmai “trasferiremo” l’obbligo di riscatto alla squadra acquirente (lo Schalke 04?) per ciò con quali soldi lo paghiamo Perisic?
Fiducioso ma non stupido, mi auguro che il mercato dei tanto sbandierati 8/9 acquisti riprenda con nuovo slancio dato che finora è fermo a circa metà dell’opera!

Nonostante tutto e tutti, forza Inter sempre!".
Leonardo

"Caro Mancio,
Jovetic lo devi prendere subito!
Deve entrare in forma prima dell'inizio del campionato, almeno entro fine mese.
spero che lo prenderete perché ne vale la pena non ve ne pentirete".
Davide

"CARA REDAZIONE
finora il mercato e' stato discreto, abbiamo preso 2 ottimi giocatori (KONDOGBIA-MURILLO) un giocatore di esperienza (MIRANDA) e un BIDONE (MONTOYA). Ma per far tornare a vincere la nostra BENEAMATA non possono assolutamente bastare questi 4 giocatori. Infatti ci servono almeno altri 3 giocatori importanti, uno per ruolo. In difesa sono contento che non sia arrivato ZUKANOVIC, giocatore normalissimo che nessun GRANDE CLUB cercava dunque asso non lo e' soprattutto quando arrivi a 28 anni e nessuno ti conosce. Ho letto che si torna su ALEX TELLES, ottimo giocatore di appena 23 anni che Mancini conosce e che e' diventato pure comunitario sicche' ci avvantaggia molto, lo vuole pure il PSG e questo fa capire che e' un buon giocatore, e in piu' lo ha garantito pure Sabatino Durante esperto in Sudamerica, dunque dobbiamo puntare su di lui per completare la difesa. Puntare su SIQUEIRA sarebbe l' ennesima cavolata visto che ha 29 anni e costa 12 mln, e in piu' non ha mai dimostrato di essere un GRANDE CAMPIONE. A centrocampo il mio sogno e' DE BRUYNE, ottimo giocatore che fa al caso nostro, e io lo preferisco a PERESIC , buon giocatore ma niente di che.
Con DE BRUYNE completeresti un centrocampo gia' molto forte con l' arrivo di KONDOGBIA. Per DE BRUYNE si potrebbero inserire giocatori come HERNANES - GUARIN - NAGATOMO - MEDEL - SHAQIRI - tutti giocatori a cui lo SCHALKE 04 e' interessato e dunque fare un MEGA-SCAMBIO tra queste 2 societa' dove ci guadagnerebbero entrambi. Poi se e' vero che MEDEL lo vuole il Liverpool, beh approfittiamone subito di venderlo a buon prezzo (12 mln) cosi' ci liberiamo di un giocatore che non e' da INTER guadagnandoci. Infine se per caso ( come sara') DE BRUYNE sara' soltanto un sogno io proverei a prendere SANDRO giocatore che in questi 2 ultimi anni si e' perso. Ha appena 26 anni e gioca nel QPR. Con 7 mln sarebbe nostro e sicuramente sara' molto meglio di quel BIDONE di FELIPE MERLO. Se prendete F. MELO farete la piu' grande ca....a dell' anno perche' oltre a essere un bidone e' pure irascibile come persona e creerebbe parecchi problemi di spogliatoio, dunque lasciatelo perdere.Infine per l'
  attacco si cerca un giocatore, ma io mi domando: visto che abbiamo PUSCAS, perche' non puntiamo su di lui visto che tanto le partite saranno poche non avendo l' Europa e anche per farlo maturare da noi e farlo crescere di valore, per me e' un' ottimo giovane su cui puntare da subito. Comunque se proprio vogliamo un' attaccante, io punterei su LAMELA, ottimo giocatore giovane e che conosce il nostro Campionato. Sicuramente sara' meglio di PERESIC.
Ecco la mia INTER:

                HANDANOVIC

SANTON - MURILLO - MIRANDA - ALEX TELLES

     BROZOVIC - DE BRUYNE - KONDOGBIA

             JOVETIC - KOVACIC

                   ICARDI

Una SUPER INTER che durera' nel tempo portandoci tanti trofei tra scudetti e champions.
BYE BYE".
Daniel

"Condivido l'editoriale di Cavasinni pubblicato la scorsa notte. Dopo il Triplete non si poteva pensare a un ' asta milionaria per i gioielli di famiglia. Tuttavia, quando il sig. milito, con la coppa dei Campioni in mano a domanda rispondeva: "non so se resto. Vedremo!" sapessi che amarezza che mi ha dato. Io ero a Milano quella sera. Ottocento kilometri di speranza all'andata e ottocento kilometri di piacere puro al ritorno. Se non fosse stato per quella uscita infelice di Milito. Sì, tutto quello che vuoi! I giocatori devono sapersi vendere. Se son forti, poi, bisogna calcare la mano fino all'antipatia per strappare quella manciata di milioni in più che garantiscano una serena vecchiaia. Ma accanto allo stile Juve, esiste lo Stile Inter: quello per cui la maglia la indossi perchè ne assimili la filosofia! Una filosofia riassumibile nel motto "Pazza Inter" o passione sportiva declinabile nelle due accezioni (prima di Mourinho spesso negativa, ahimè), fair play, onestà, signorilità, piedi finissimi, superiorità morale incarnati alla grande dalla famiglia Moratti. Il tutto per dire che la sera stessa esclamai coi compagni di ventura : "questo qui se ne deve andare!". Ah se a Moratti fosse passato per la testa lo stesso pensiero! Un discorso analogo andava fatto per Schneijder. Non per Cambiasso (mi brucia ancora la sua dipartita!), Samuel, JC o Maicon. Non ho parlato dopo, ma prima. Anzi subito!
Quanto a mourinho, da volpe qual'è, non ha fatto un discorso dissimile da Milito. E' saltato sul treno in corsa sapendo perfettamente ( e anche qua Moratti ha toppato) che la sua ciurma, fortissima, aveva dato tutto e che l'età e l'appagamento non avrebbero mai potuto portare un altro trionfo simile! Freddo come la lama di un coltello anche davanti alle suppliche ( e lacrime) di Materazzi, Zanetti, Cambiasso e Moratti! l'innesto di Benitez, poi, è stato quanto di più innaturale possibile. E che dire del "clan dell'asado" o dell'allontanamento di Oriali? A mio modesto parere, bene sta facendo la Juve a ristrutturarsi dacchè il massimo che poteva dare (con tanto cu*o) era la finale di Champions e così è stato. I gobbi sanno bene che per mantenere l'egemonia, almeno in Italia, devi cambiare ma con giudizio. Non stravolgere una squadra (come ha fatto la Beneamata quest'anno) che necessita di rodaggio, nè mantenerla imbalsamata sul mito. Così fanno i grandi club europei che ad ogni competizione che conta sono lì a giocarsela. Il tutto per dire, e concludo, che gli errori gravi sono stati commessi anche dalla dirigenza interista e che, con una seria autocritica dovrebbero servire anche a noi, oltre che alla Juventus. Saluti. Amala!".
Ernesto

"Non ci siamo proprio...! imbarazzante il primo tempo della partita col BAYERN .Il secondo, meglio i loro baby dei nostri.!
dove stava JUAN JESUS nel gol subito dal bayern ? SI trovava a 20 mt di distanza....dal marcatore del bayern,come fai a lasciare cosi solo uno come GOTZE? 
INTER insegue solo palla,-squadra piena di problema....., queste le parole dette dai giornalisti di CANAL + PLUS ,durante la telecronaca!stavamo come pecore in mezzo al campo Io nel primo tempo non sono riuscito a vedere di ke colore fosse la maglia del portiere tedesco !alla fine ho notata ke ....era verde come l'erba !!!!,percio' non sono riuscito a vederla!KOVACIC non pervenuto,ma non per colpa sua,non puo' giocare in quel ruolo. kondokbya ha fatto quello ke ha potuto,non in condizione,la classe c'è,ma a volte precipitoso a scaricare subito la palla,e dovrebbe giocare qualke metro piu avanti,secondo me.
Manca qualcosa ,anche se la condizione è quella,e i tedeski pronti già per la nuova stagione. KONDOKBIA-KOVACIC-BROZOVIC-HERNANES ,NO  a questo quartetto ! sento la mancanza di Ripeto ,mancano 3-4 big ,e se per big intendiamo :perisic ,o quel jovetic ,siamo messi male!SALAH non viene piu',M.SUAREZ addirittura alla fiorentina ,dopo solo 3 giorni di trattativa,all'inter ,se ne parlava da dicembre 2014.ZUKANOVIC al chievo ,giocatore qualita'-prezzo buono,sia centrale ke esterno! dove lo troviamo un altro terzino sinistro? da 10 anni ke non si riesce a trovare un giocatore per quella fascia.
La società si deve svegliare,troppo molli negli acquisti!
perke'mancini non vuole un vice ICARDI? perkè per forza altri attaccanti esterni?
....e se il vero problema della squadra fosse lo stesso MANCINI? se fa cilecca con tutti questi nuovi giocatori ke lui si sta facendo comprare,penso ke a natale.........niente pandoro.speriamo di NO .......".
Alfonso

"Egr.redazione,
Scrivo come tifoso,che nn ha visto ma ascoltato in diretta la partita.
Se il buongiorno si vede dal mattino....
Siamo fritti anche quest'anno,e' vero che l'avversario era di livello,ma abbiamo preso gente che a parole(i procuratori)si fanno valere ma sul campo mi voglio sbagliare ,non si è vistata.
Parlo di kongdobia,nn ha realizzato un solo passaggio riuscito,e nn ha neanche aiutato il ragazzino sulla fascia.
Montoya,deve difendere prima e poi proporsi.
Hernanes abbiamo fatto ridere lotito.
Nn voglio portarla per le lunghe,ma questi giocatori,chi gli ha voluti? Poi ci mettere la faccia il signorino.
Grazie scusate lo sfogo era represso da tre anni".
Vito

"Gentile redazione, riscrivo a distanza di mesi dopo lo stop causa l'ennesima stagione da volastomaco per dare una opinione personale all'inizio della nuova "avventura" Manciniana, diciamo il nuovo anno zero dal 2010 guidato da tecnico Jesino e alla questione mercato. Non mi sono strappato i capelli sinora né per Kondogbia, idem per Murillo e Miranda come hanno fatto tanti tifosi parlando a sproposito di scudetto e gap ridotto con le altre ecc ecc.
ATTENZIONE !!! PIEDI PER TERRA !!! Come sappiamo da tempo il mercato estivo buono o meno buono non è sinonimo di vittoria e tanto meno di spettacolo assicurato. Miranda e Murillo a mio avviso meglio di Ranocchia(dovrebbe scrivere una biografia dal titolo "UNA VITA IN SCIVOLATA-tutto quello che un dfesore non deve fare.") e J.Jesus, i quali non vedo l'ora vengano ceduti.
Kondogbia, ottimo giocatore per personalità, ma per ora siamo fermi a lui come colpo e non parliamo di Messi o CR7 che risolvono partite da soli, gli altri sono da valutare nel campionato italiano.
Per l'attacco non capisco la cessione di Shaqiri a meno che non arrivi veramente Salah unico suo possibile sostituto, altrimenti tenere Sherdan e prendere Perisic e Perotti dal Genoa(gran bel giocatore) più un sostituto di Icardi, facendo cassa con altri giocatori; RANOCCHIA JESUS NAGATOMO DODO GUARIN KRHIN TAIDER SANTON, boccio Jovetic.
Centrocampo ok Kondo ma serve un play come al solito se non riesce a farlo con successo Kovacic, (avrei voluto Allan ma ormai è del Napoli).
Terzino sinistro Felipe Luis su Siqueira.

4-3-3                  HANDANOVIC
   MONTOYA        VIDIC       MIRANDA    FELIPE LUIS
 (D'AMBROSIO)    (MURILLO)   (VIDIC)      (SANTON)
                 (MEDEL)      (RANOCCHIA)

       BROZOVIC      KOVACIC      KONDOGBIA
       (GUARIN)      (MEDEL)      (GNOUKURI)

      PEROTTI        ICARDI         PERISIC
      (SHAQIRI)     (DENIS/DROGBA)  (PALACIO)


4-2-3-1             HANDANOVIC
   --------  DIFESA VEDI SOPRA   ---------

              KOVACIC     KONDOGBIA
            (BROZOVIC)   (GNOUKURI)
             (MEDEL)      (HERNANES)

PEROTTI            SHAQIRI/HERNANES         PERISIC
(PERISIC/PALACIO)    (KOVACIC)         (SHAQIRI/PEROTTI)
  SHAQIRI                                 PALACIO

                      ICARDI
                     (PALACIO)
                     (PERISIC)
                     (DENIS)

Comunque sia sarà ancora più dura dell'anno scorso, forse non facendo coppe avremo un piccolo vantaggio ma non pensiamo erroneamente che sarà una passeggiata...da qui al 31 agosto è ancora lunga e può succedere di tutto, manteniamo i piedi per terra e non esaltiamoci e soprattutto non cadiamo nei tranelli della mala informazione sportiva, fate attenzione a GdS / TS / MEDIASET / SKY CALCIOMERCATO / SPORTITALIA e tutta quella masnada di pseudogiornalisti e falsi intenditori vs Inter che sputano ca--ate per sbarcare il lunario d'estate.  F O R Z A   I N T E R !!!!!".
Andrea

"Gentile Redazione,

   se mai ci si dovesse improvvisare indovini - gabellandosi magari per Nostradamus pallonari 2.0 - pronti a  formulare delle previsioni di una qualche credibilità sulla classifica finale del prossimo campionato (o quantomeno su quella alla fine del girone di andata....), ci si potrebbe giusto rifare all’esito dei 3 principali derby di mercato (in attesa di eventuali altri) finora registrati dalle cronache sportive. Secondo un rigoroso ordine cronologico (il caso Zukanovic è chiaramente fuori concorso.....), si evincerebbe che l’Inter starebbe battendo la Concorrenza 2-1, come segue:
 
Juve-Inter   1-0:  Dybala finito ai bianconeri;
Inter-Milan 1-0:  Kondogbia vestito di nerazzurro;
Inter-Roma 1-0:  Salah ingaggiato, alla fine, dalla 1a squadra di Milano. 

   Sì, lo so: quest’ultimo risultato è ancora da acquisire e corrisponde ad una mera previsione del sottoscritto; ma sfidare la scaramanzia  e sposare la logica (alla quale mi appello pur sapendo che - nelle trattative di calciomercato - non sempre paga) potrebbe sembrare un puro esercizio retorico, soprattutto ascoltando e leggendo le cronache ridondanti delle ultime ore di certi apparati mediatici, i quali starebbero profilando un prossimo sbarco di Salah in terra capitolina. Ma al raggiungimento del mio auspicio resto convinto che ci si potrebbe arrivare anche solo con un’onesta e “libera” interpretazione di quei fatti che le figure professionali preposte a raccontarli stanno invece in massima parte disconoscendo o addirittura disattendendo. E poi, come è logico che sia, le stracittadine (vere o presunte che siano) non basterebbero da sole a pronosticare l’andamento e l’esito della prossima stagione calcistica, ma intanto si prestano, se non altro, a delizia
 re - con i “canonici” giochi estivi - coloro che in ferie “riescono” ancora ad andarci.......
   Non vorrei essere monotono e replicare i miei personali dubbi e riserve (già espressi nella mail precedente) su (eventuali) problemi della sfera sessuale di cui soffrirebbe una parte significativa della redazione del foglio rosa, ma intendo ugualmente correre il rischio di apparire quasi “pornografico”, alludendo ed azzardando che alla stessa dovrebbero piacere, per davvero, le ”aste”..... calcistiche. Si sta scherzando, ovvio, ma dopo avere spudoratamente “tifato” rossonero nel precedente derby di mercato per Kondogbia, vinto dai nerazzurri, ci si immagina ora - per la disputa su Salah - che certi redattori meneghini arriveranno al punto di travisarsi da (improbabili) ultrà giallorossi, vantandosi addirittura di avere (presunti) ascendenti capitolini (con tanto  di appositi sfottò in romanesco tipo “Li mortacci vostri” indirizzati dai colleghi interisti, gemellati coi laziali) ed esibendo magari (insospettabili) vessilli e sciarpe “allupate”. La cro
 naca dei prossimi giorni, se non delle prossime ore, appagherà senz’altro queste amene curiosità....
   In ogni caso, la presunta tattica attendista e deleteria dei nerazzurri nella vicenda Salah ha fatto forse ricordare a qualcuno altri giochi (tutt’altro che stagionali), tipo quello del gatto col topo, ma nella loro versione dai risvolti reali, non certo quelli “ribaltati” dell’immaginario collettivo infantile fuorviato dai cartoni animati, dove è sempre l’animale più piccolo (il canarino o  il topo) a spuntarla e quello più grosso (il felino) a soccombere: nella sfida per il giocatore egiziano l’Inter non si sta certo atteggiando né da Gatto Silvestro, né tantomeno da Tom (il micio), così come la Roma non sta di sicuro recitando la parte di Titti (il pennuto) o di Jerry (il sorcio). Anzi, sarà solo un onesto scontro “sportivo” in cui prevarranno, alla fine, le consolidate leggi di natura, che prevedono, appunto, la vittoria del più forte sul più debole..... O, per meglio esemplificare - tenendo conto anche del “requisito territoriale” che la s
 fida di mercato richiamerebbe - il particolare modus operandi nerazzurro non potrebbe che essere accostato al volto enigmatico che la famosa Sfinge egiziana evoca, avendo “finto” - la società milanese - presunto disinteresse o inerme attesa sulle vicende legali del conteso esterno offensivo, così come sull’intraprendenza dei dirigenti romanisti, per poi invece piazzare, sorniona ed a tempo debito, la zampata finale e vincente, o almeno così vorrebbe la logica (leggasi anche auspicato rifinanziamento odierno del mercato da parte del presidente Thohir). 
Se poi, alla faccia proprio della scaramanzia, si volesse pure curiosare su Wikipedia, ci si potrebbe ricavare ulteriore motivo di conforto, visti gli esiti tanto agognati (almeno dalla parte interista) della predetta disputa: sì perché se la sfinge “è una figura mitologica raffigurata come un mostro con il corpo di leone (che simboleggia il potere determinato ma “gentile” di Thohir) e testa umana (cioè quella “pensante” e vincente del trio interista Thohir, Fassone ed Ausilio - giacché chiamarlo “triade”, per i nerazzurri, risulterebbe quantomeno blasfemo - ), di falco (ossia nelle sembianze “rapaci” del d.s. romanista Sabatini, che vorrebbe proprio “predare” la concorrenza meneghina “bisognosa” dell’ennesimo esterno offensivo di cui, invece, lui abbonda), o di capra (con tutta evidenza rappresentata dalla figura ”animalesca“ - in tutti i sensi - della dirigenza viola, almeno nella nota accezione “sgarbiana” del quadrupede), talvolta 
 dotato di ali” (giusto la coppia Salah e Perisic che dovrebbe consentire di alimentare il new deal nerazzurro), la metafora pallonara non potrebbe che sgorgare spontanea. Infine, pare che nel precedente parallelo non si possa proprio trovar posto per un altro volatile, il condor, perché quest’ultimo “rapace” è già entrato in una fase senile della sua pluriennale attività, a tal punto da “beccarsi” pure le continue reprimende sul mercato dal suo spazientito ed incontentabile datore di lavoro. E poi viene pure facile pensare che il condor possa appartenere - da una parte - giusto ad un genere ornitologico (quello andino), che annovererebbe - nella finzione satirica della famosa zarzuela  dei nativi americani - la presunta specie de “el condor pasa” (che, detta così, appare proprio una sorta di pseudonimo nomen omen per Galliani......) e dall’altra, con tutta evidenza, invece, ad un’altra “letteratura” sportiva (quella abitualmente “umettata” da
  molta stampa cortigiana.....).  
   Tornando al tema e fuor di metafora, come si potevano altrimenti interpretare, da subito, la portata del viaggio londinese del presidente Thohir di qualche tempo fa per incontrare l’omologo dei blues Abramovich (leggasi accordo di massima per il cartellino di Salah, stipulato con “congruo” anticipo)?! Nel mentre, il prolungato tergiversare sulla trattativa parallela per la seconda scelta Jovetic (che, di sicuro, non potrebbe giocare da par suo sulla fascia - nonostante ciò che recita la prosa del Mancio nella sua ultima intervista - ed è risultato, almeno nell’ultimo biennio inglese, pure troppo “cagionevole” di salute, checché ne argomenti - soprattutto in video - una certa frangia di (dis)informatori mediatici?!) E da ultimo, soprattutto, la mai ostentata serenità mediatica dimostrata nella vicenda sia dalla dirigenza nerazzurra (in primis da Fassone ed Ausilio) che dal tecnico jesino?! Se poi si vuole proprio dirla tutta, si potrebbe mai immaginare che i colletti bianchi londinesi correrebbero il rischio di macchiare il cosiddetto stile british - dando, proprio loro, il cattivo esempio - peccando, cioè,  di ingratitudine (perché questa sarebbe la mancanza che la controparte viola addosserebbe a Salah), dopo che nella stagione 2013-14 la società nerazzurra aveva contribuito allo “svezzamento” (si fa per dire) del loro “bambino” Wallace, ora pronto a risbarcare in Italia al Carpi? 
    Non è affatto questione di rischiare di fare la parte dei piangina o di rivelarsi alla stregua dei più ortodossi adepti di Giulietto Chiesa (riconosciuto come il giornalista “complottista” per antonomasia, anche se non nel settore sportivo); certo è che - alla luce dell’indubbio ulteriore rafforzamento che costituirebbe per l’Inter l’arrivo della nuova coppia di esterni offensivi - vari riscontri oggettivi farebbero ritenere come stia forse maturando un’altra stagione in cui è tornato a farsi sentire forte sui nerazzurri “il rumore dei nemici”. E che questi ultimi, da par loro, prefigurando chissà quale fantasmagorico nuovo corso interista, non abbiano perso tempo in sofismi e smancerie armando di tutto punto sia la fanteria da sbarco (formata da ex giocatori “ipercritici” sull’Inter come Tardelli, Pruzzo e finanche Matthaeus o da procuratori pseudo-amici nella veste di bofonchiatori “semplici” come Accardi), sia la “selezionata” cavalle
 ria (composta da ex tecnici come Arrigo Sacchi o giornalisti televisivi “riciclati” come Sandro Sabatini o faziosi come Bargiggia, pronunciatisi sulla stessa falsariga dei precedenti detrattori) come, da ultimo, persino i “corpi speciali” (costituiti da dirigenti o presidenti di altre società come i Paleari e i Ferrero o da direttori di importanti network di news e sport come i Ravezzani). I cosiddetti “spiriti liberi” - per non chiamarli proprio “disertori”, vista la metafora militaresca - si conterebbero, purtroppo, giusto fra le dita di una mano e non si vuole citarli proprio per non alimentare una eventuale “rappresaglia”.......
   Si attendono, ovviamente, le eventuali repliche dei cosiddetti debunker pallonari (cioè gli smentitori delle “paventate” teorie del complotto, tipo quella, appunto sul “rumore dei nemici”), ma - per carità - senza che si abbia a scomodare l’indaffarato “smontatore professionista” Paolo Attivissimo che, nella fattispecie, non avrebbe proprio le competenze....... 
   Se poi, nel predetto ma metaforico scenario bellico, dovesse venire a “mancare” (e non potrebbe essere altrimenti) “solo” il personaggio simbolo del vate portoghese, beh, ce ne faremo tutti una ragione, tanto è proprio con Mancini che l’Inter ha ripreso a vincere e si vorrebbe tanto che ricominciasse a farlo. Anzi, con lui, si potrebbe sfruttare al meglio il vantaggio di saper già usare - contro i “nemici” - l’antidoto di “fabbricazione” mourihnana che i nerazzurri hanno ricevuto in retaggio, anche se occorre riconoscere che non tutti i contravveleni possono risultare efficaci alla stessa maniera. Ma non si può che esserne fiduciosi.
   Cordiali saluti.
P.S.: era speranza condivisa che certi nomi accostati ai nerazzurri fossero ormai caduti nell’oblio: si parla, ovviamente dei centrali di centrocampo Thiago Motta e Felipe Melo, ma è stata una pia illusione visto che certe testate sportive (foglio rosa meneghino e pravdina sabauda in primis), dopo un periodo di “calma” apparente (complice, di sicuro, la fuoriuscita dalla lista manciniana dei preferiti di Mario Suarez, finito ai viola nello scambio con Savic all’Atletico Madrid), hanno ripreso a propinarceli di brutto se non proprio, senza pudore, a sponsorizzarli. Com’era quell’apertura della Gazza del 14 luglio scorso? ‘Inter, senti Thiago Motta’. “Pronto a un nuovo ciclo”. Intervista “strumentale” che nemmeno la mente fervida di Mino Raiola avrebbe saputo partorire.   
   Ora, però, ci si chiede, dopo il mancato rinnovo di Cambiasso col Leicester, se gli stessi organi di informazione (sic!) avranno la medesima “decenza” di proporre - per quel ruolo di playmaker - l’eventuale candidatura del Cuchu, sulla falsariga di quanto avevano già fatto in precedenza per altri - a vario titolo -  “indicibili” ex. Personalmente ritengo che Cambiasso (dopo l’insulso taglio patito ai tempi del “secondo” WM e del “primo” Thohir), potrebbe benissimo replicare all’Inter lo stesso percorso vincente conseguito da Pirlo alla Juve per 4 lunghi anni. Nell’estate del 2011, dopo la dipartita dal Milan, Andrea aveva 32 anni, ben 3 in meno di quanti ne compirà Esteban nel prossimo agosto, cioè 35: ma dove starebbe il problema anagrafico, vista la storia clinica pregressa dei due campioni? Già adesso, stando almeno alle statistiche di Transfermarkt, Cambiasso avrebbe patito (per infortuni vari) meno della metà delle partite perse da Pirlo 
 - solo 24 contro 59 - dimezzate pure rispetto a quelle di un Thiago Motta - 50 gare - e solamente 9 in più al confronto con un Felipe Melo, assente 15 partite, ma con 3 anni di carriera in meno sulle spalle. E anche se fosse, come si dovrebbe etichettare allora - se non un “azzardo” (già 52 gare saltate ancor prima di arrivare all’Inter) - la scelta di Vidic (solo di 1 anno più giovane dell’argentino), “imposta” l’anno scorso dal neo presidente Thohir? Non potrebbe essere proprio el Cuchu, almeno per un’ altra stagione se non 2, l’ideale pedina di esperienza da inserire nell’organico nerazzurro per fare da chioccia “naturale” all’emergente Gnoukouri? Se proprio all’Inter dovessero valutare di riaprire le porte ad un ex del recente passato, questi non potrebbe che avere le sembianze del Cuchu Cambiasso, altro che Thiago Motta o Balotelli!!! 
   Serietà, capacità dialettiche (ora anche poliglotta dopo la stagione inglese), rappresentatività societaria, integrità fisica, esperienza da vendere, sagacia tattica, fiuto del gol sono tutte qualità che rendono più che spendibile il suo curriculum di uomo e calciatore, ora che si trova di nuovo su piazza. Vogliamo ricordare, agli scettici più riottosi, pure lo score complessivo nell’ultima stagione inglese abbellito da 33 presenze con 5 reti all’attivo? Cambiasso servirebbe come il pane a questa Inter e se, da fonte francese, sono rispuntate anche delle indiscrezioni sulle “voglie” interiste di un certo Drogba (nelle vesti di vice Icardi), beh, allora ci si potrebbe davvero ritrovare in rosa - solo con la spesa del “modico” ingaggio - non uno ma ben due uomini squadra: l’argentino e l’ivoriano.
   Perché non farci un pensierino? O, magari, l’avrà già fatto “suo fratello” Pupi, l’attuale vicepresidente Zanetti: sarebbe una scelta operativa con i controfiocchi che smentirebbe, in un colpo solo, tutte le dicerie sul suo vero ruolo societario".
Orlando

"Gentile Redazione,
grazie prima di tutto per l'opportunità che date a noi lettori di esprimere le nostre considerazioni per ciò che riguarda la nostra cara beneamata.
Circa il mercato nerazzurro vedo e sento emittenti importanti che  dicono spesso che l'affare di questo o quel giocatore è praticamente in fase definitiva. Poi vedo al tempo stesso la controparte che smentisce.
E' questo il caso dell'affare Perisic che viene oramai considerato un giocatore dell'Inter, mentre poi si vede scritto che la dirigenza del Wolksburg non conferma, puntualizzando, anzi,che nessuno è in vendita.
Questo è un esempio ma ce ne sono veramente tanti di simili.
Allora vi chiedo, cosa sta dietro queste notizie spesso tra loro contrastanti ? chi le fornisce realmente ? non si rischia di illudere troppo il tifoso ?

Grazie anticipatamente per una vostra risposta sperando che possiate pubblicare questo mio messaggio

Sempre e solo Forza Inter".
Stefano

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 23 luglio 2015 alle 12:40
Autore: Redazione FcInterNews.it
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