"Cara Redazione,
leggo costantemente e con molta attenzione le notizie che riportate. Vorrei soffermarmi su una notizia che in questi giorni mi ha colpito particolarmente e ha destato in me qualche dubbio. Si vocifera ultimamente che Icardi sia a un passo dal rinnovo ma che questo non basterà a trattenere il giocatore che in questo momento nella nostra squadra sta facendo la differenza e ci sta regalando punti con i suoi goal. Capisco le esigenze di bilancio e il costante fiato sul gollo della Fifa per questo FFP ma possiamo davvero privarci di questo giocatore? Io credo di no! Nel passato ci sono squadre che hanno ceduto grandi giocatori per ricostruire (vedi Juventus) ma quando avevano già dalla loro una base di rosa solida e che aveva già ottenuto risultati di spessore. Noi siamo in fase di ricostruzione, ora finalmente sembra intravedersi quel progetto che tutti speravamo e speriamo di vedere realizzato; ma se iniziamo a smantellare i punti fondamentali di questo progetto e per età e qualità Icardi è forse quello cardine allora il futuro dove sarà? Ben vengano grandi idee di giocatori come Tourè o Lavezzi o chissà chi altro, ma ci stiamo di nuovo buttando su giocatori di 30/32 anni quando invece tutto quello che ci diciamo da tempo è che per costruire bisogna partire da punti Fermi e GIOVANI. Uno come Icardi non lo trovi al supermercato mentre gira a fare la spesa, e non lo trovi da altre parti in questo momento; si perchè lui è in prospettiva uno degli attaccanti più forti, venderlo ora per 40 mln significherebbe perdere certezze e soprattutto visto che si parla di "economia" perchè a me, e scusate se salto di argomento ma sarò veloce, sembra che oramai il calcio sia più economia che sport. E poi ci chiediamo perchè viene a mancare il divertimento, la passione e ci prendiamo troppo sul serio?! In questo periodo di crisi come si fa a non prendersi sul serio quando si parla di soldi??!! e allora anche il calcio diventa strumento di rabbia e non di gioia perchè una partita andata male si vede come un affronto a chi lavora normalmente, si parli meno di soldi e più di calcio!!...in ogni caso, e torno al discorso su Icardi, tra qualche anno varrà almeno 100/150 milioni e allora la sua plusvalenza sarà quadruplicata se non di più e lì si si potrà fare un affare nel venderlo ma adesso NO! adesso commetteremmo lo stesso errore di tante altre volte, non facciamoci abbagliare dai soldi, crediamo in questo ragazzo, nel suo futuro che è anche il nostro e soprattutto portiamo avanti un progetto, ci sono tanti altri che a parer mio sono sacrificabili a partire dal portiere".

Marco

 

"Gentile redazione,vi scrivo per "ribellarmi" ed esprimere il mio sdegno su quanto stanno scrivendo alcuni dei maggior quotidiani sportivi riguardo il futuro dell'inter.Cessioni "inevitabili" e possibili acquisti in ottica futura.
Sinceramente mi sono stancato di leggere: 
1)Dell'inevitabile addio a giugno di Icardi 
2)Delle presunte valutazioni che l'Inter da' ai suoi talenti.
3)E dall'assoluta necessita' della qualificazione Champions League per poter costruire una squadra competitiva nei prossimi anni.
Troppe volte ho letto che l'Inter per 35 milioni sarebbe disposta a vendere Icardi, ed avrebbe gia' individuato il sostituto in Gignac..ahahahah, che meraviglia e'? 
Innanzitutto ricordiamoci che per questioni di bilancio non e' scritto da nessuna parte che Icardi dovra' essere il sacrificato eccellente, magari ci sono altre strade:tipo la cessione di alcuni giocatori con ingaggi pesanti e non essenziali per Mister Mancini.
Stiamo parlando di un giocatore giovanissimo (Icardi) che sta diventando sempre piu' importante per la squadra, che sta' benissimo a Milano e che vuole restare e prolungare il contratto (e non chiede 6 milioni netti all'anno).Mi spiegate perche' l'Inter sarebbe costretta a vendere Maurito Icardi ? Io proprio non ci arrivo. Anzi ho la sensazione che ipotizzare scenari futuri(tristi e grigi per l'Inter), sia per alcuni giornalisti un modo per sentirsi meglio.Bravi autoconvincetevi!!
Icardi Shaquiri Kovacic Santon Brozovic sono il futuro dell'inter (con o senza Champions League). 
La societa' sa' benissimo che per tornare ad alti livelli ed essere di nuovo competitivi serve tempo e continuita', ed e' consapevole della necessita' di partire da una base solida di giocatori, alcuni gia' certezze altri che lo diventeranno sicuramente (Kovacic).
Finalmente,dopo tanto tempo, ci siamo mossi alla grande nel mercato invernale.Noi tifosi respiriamo un aria nuova.E' tornata quella voglia di sognare che da tanto tempo mancava, ci vorra' tempo e pazienza ma il percorso intrapreso e' quello giusto. 
Anche se qualcuno ci vorrebbe grigi e tristi come qualche mese fa'.Ma noi siamo l'Inter non dimenticatevelo mai. Come cantava Battisti 
"...come puo' uno scoglio arginare il mare..".

Michele

 

"Francesco Fontana, nel suo editoriale pensa di zittire le chiacchiere, proponendo una sorta di dualismo tra Vidic e Ranocchia che presupporrebbe comunque una qualità di base di quest'ultimo, che ormai solo sul vostro sito viene continuamente ribadita.
Definisce il Ranocchia addirittura un campione del ruolo.
Comprendo la necessità di non intristire ulteriormente il già pavido difensore, ma continuare a definirlo campione quando ormai è evidente a tutti quale sia la sua reale qualità, somiglia in modo imbarazzante alla famosa battaglia contro i mulini a vento di Don Chisciotte.
Tra l'altro si può essere ragionevolmente certi dell'impossibilità che con lui succeda ciò che è successo, ad esempio, con Guarin.
C'è qualcuno che possa in tutta onestà asserire di avergli mai visto fare una stagione davvero convincente da quando è all'Inter?
Non c'è miglioramento che tenga, il Ranocchia, al massimo della forma, è sempre stato un difensore a metà e a meno di non voler ribaltare la verità, non troveremo nessuno che possa affermarlo.
Continuare a definire campione Ranocchia, crea un'imbarazzante confusione della gradualità dei valori calcistici di riferimento, a cui tutti dovremmo attenerci, oltre che fargli del male".

Vittorio

 

"Oggi scrivete che senza Champions Icardi verrà ceduto. Perchè? Se la Uefa impone restrizioni ok, ma anche se prendessimo 40 milioni e vengono reinvestiti che differenza fa? YaYa Tourè (ormai ha già dato il meglio) e Lavezzi (idem) vengono con l'ingaggio di Icardi??? Credo proprio di no! E allora? Teniamoci il bomber e cediamo Handanovic piuttosto!".

Claudio 

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 25 febbraio 2015 alle 15:44
Autore: Redazione FcInterNews.it
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