Intervistato da Tuttosport, il doppio ex Fabio Galante analizza la sfida di domani tra Inter e Torino. Per l'ex difensore "ovviamente la partita per il Toro ha un peso notevole - sottolinea a inizio intervista -. L’Europa è ancora un’ipotesi viva, devono crederci perché davanti nessuna sta correndo e ci saranno parecchi scontri diretti. Ma al clima di festa, in grado di alleggerire l’Inter, ci credo poco: nessuno farà sconti. Per il Toro sarà una gara difficile, contro un’Inter che giocherà con testa e gambe più leggere. A Juric serve una vittoria, ma contro una squadra che ha perso una sola partita in tutto il campionato diventa difficile...".

L’ha stupita l’Inter? 
"No, perché è figlia di un lavoro iniziato da Spalletti, proseguito da Conte e perfezionato con Inzaghi. Già da tanti anni l’Inter è la formazione nettamente più forte del campionato: ci sono giocatori di alto livello, campioni veri che altre squadre non hanno. Ha la struttura, anche societaria grazie al lavoro di Marotta e Ausilio, per proseguire questo ciclo". 

Inter-Torino potrebbe essere l'incrocio fra il presente e il futuro di Buongiorno.  
"Ha dimostrato di essere molto forte, è già pronto per una big: non è un caso che venga accostato a tutti i più grandi club d’Europa. Potrebbe essere il suo ultimo anno a Torino: è stato molto bravo la scorsa estate a dire no all’Atalanta per amore della maglia granata, ma anche perché non riteneva di sentirsi pronto per lasciare il club che lo ha cresciuto. Non credo che possa fare la stessa scelta quest’estate. All’Inter non lo vedrei male: se proprio dovesse passare ai nerazzurri, mi auguro che possa prendere la mia vecchia maglia numero 5. Sarebbe un grandissimo rinforzo per Inzaghi".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 27 aprile 2024 alle 12:14
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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