HANDANOVIC 6,5 - Reattivo su Maccarone, Buchel e Saponara, nel solo primo tempo festeggia il rinnovo prendendo più botte di Messi contro la difesa cilena nell’ultima finale di Copa America. Se uscire più spesso dall’area è nella lista dei buoni propositi per il 2016, siamo sulla buona strada.

D’AMBROSIO 6,5 - Prova sostanziosa, sia in difesa sia nelle rare circostanze in cui sale. Ingaggia un bel duello con Mario Rui che è una volpe e tende a cadere al primo spiffero di vento, senza farsi condizionare. Molto concentrato fino alla fine.

MIRANDA 6,5 - Sostenere che abbia giocato ai suoi livelli standard sarebbe una forzatura, nell’uno contro uno è meticoloso come al solito ma sul pressing avversario tende a evitare guai spazzando alla cieca. Nel finale allontana ogni pallone vagante e si conferma baluardo.

MURILLO 5,5 - Non brillante come al solito, si fa fregare dall’esperienza di Maccarone e gli concede un cartellino giallo. Non sempre preciso negli appoggi, quando si vede attaccato da maglie azzurre perde familiarità con le sue doti. Celi lo grazia quando colpisce in area Pucciarelli.

NAGATOMO 6 - Giampaolo chiede ai suoi di attaccare da destra per metterlo in difficoltà e a turno Maccarone e Pucciarelli eseguono con puntualità. Il giapponese riesce comunque a non farsi sovrastare anche se patisce i lanci dalle retrovie per gli avanti empolesi. Utile in fase di appoggio nella metà campo toscana.

BROZOVIC 6,5 - Tanta qualità, soprattutto nel primo tempo, quando agisce quasi da regista e lo fa con una serenità invidiabile. Impreciso in zona tiro, è un punto di riferimento per i compagni che si affidano spesso e volentieri a lui quando c’è da gestire il pallone. Meno efficace nella ripresa quando la benzina finisce.

MEDEL 6,5 - Quando l’Empoli parte in velocità la squadra può contare sul Pitbull, che è il primo schermo davanti ai due centrali e all’occorrenza si sostituisce a loro. Quando la squadra cala, il cileno continua a correre. E capita persino che indichi ai compagni come muoversi per non lasciare falle in fase di ripiego.

KONDOGBIA 6 - Se questo sport fosse solo atletismo e percussioni palla al piede sarebbe sontuoso. Però serve altro per fare la differenza e il francese è ancora in ritardo sotto certi aspetti, su cui però sta crescendo. Mostra cose molto interessanti e offre un contributo sufficiente (DALL’80’ GUARIN SV).

PERISIC 6,5 - Finalmente fa ciò per cui la dirigenza nerazzurra si è svenata per un’estate intera: riceve palla, parte in dribbling e mette in mezzo un pallone solo da toccare in porta. Prestazione solida, una delle migliori per il croato che oltre all’abituale lavoro sporco offre giocate di qualità.

ICARDI 6,5 - Inizia l’anno nuovo come aveva chiuso quello vecchio: segnando. L’andamento del match lo mette solo una volta in condizioni di colpire e l’argentino non si fa pregare con un taglio sul primo palo enciclopedico. Il resto è sportellate con Barba e Costa (DALL’86’ JOVETIC SV).

LJAJIC 6,5 - Tanto movimento per non dare punti di riferimento alla difesa empolese, cerca di essere sempre nel vivo del gioco anche se qualche volta pecca di eccessiva leziosità. È comunque sempre una spina nel fianco in particolar modo quando parte palla al piede. Cala vistosamente nella ripresa (DAL 90’ JUAN JESUS SV).

ALL. MANCINI 6,5 - Sul campo dove l’anno scorso presentò la versione peggiore della sua Inter-bis, esce con una vittoria dal valore inestimabile, soprattutto dopo i risultati pomeridiani. Contro l’Empoli reduce da un poker di vittorie la capolista la spunta alla sua maniera, con cinismo e compattezza. Ottiene risposte positive un po’ da tutti anche se nella ripresa sbuffa per la gestione opinabile di alcuni contropiede da parte dei suoi. Poco importa, la Lazio è già alle spalle, così come le altre rivali per lo scudetto.

 

EMPOLI: Skorupski 6, Laurini 5,5, Costa 6, Barba 6, Mario Rui 6,5, Zielinski 6, Paredes 6 (dall’87’ Piu sv), Buchel 6 (dal 64’ Croce 5,5), Saponara 6,5, Maccarone 5,5 (dal 64’ Livaja 5,5), Pucciarelli 6. All. Giampaolo 6

 

ARBITRO: CELI 5,5 – Sulla coscienza ha il rigore negato all’Empoli per pestone di Murillo su Pucciarelli, certo non facile da vedere e non del tutto chiarissimo, ma poteva starci. Una piccola macchia su una prestazione positiva, con equa distribuzione dei cartellini gialli e metro di giudizio democratico. Troppo generoso con Maccarone quando sveltola il giallo davanti a Murillo.

ASSISTENTI: Posado 5,5 – La Rocca 5,5

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Tagliavento 6 – Fabbri 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Mer 06 gennaio 2016 alle 20:02
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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