HANDANOVIC 7 - Nonostante la superiorità numerica gli tocca salvare il risultato due volte, nel primo tempo sull'inzuccata di Djuric e nella ripresa sulla volée da applausi di Cascione. Determinate.

CAMPAGNARO 6 – Rientro positivo, mantiene sempre la calma anche se quando viene preso in mezzo va in difficoltà. È comunque un valore aggiunto, dopo tanta attesa.

RANOCCHIA 6,5 - Djuric è ruvido e sgomita, ma salta tanto e lo mette in difficoltà. Il capitano però risponde colpo su colpo e ne esce bene. Qualche imprecisione in fase di impostazione sul pressing cesenate ma nulla di grave. Da centrale guida bene la difesa, che soffre soprattutto sui palloni alti.

JUAN JESUS 6,5 - Conferma il suo buon momento con una prestazione solida. Marilungo fatica a superarlo ed è bravo a coprire anche qualche buco lasciatogli in eredità da Dodò. Bene anche in fase di palleggio.

OBI 5,5 – L'inizio è promettente, in stile Napoli. Riceve molti palloni e converge in modo intelligente, 'chiamando' i falli di Renzetti. Poi però comincia a perdere lucidità e palloni, sprecando la libertà che il Cesena gli concede (DAL 69' MBAYE 6 - Buon impatto sul match, il Cesena adotta la stessa tattica attuata con Obi ma il senegalese attacca bene).

HERNANES 7,5 - Man of the match, finalmente indossa i panni del leader e guida la sua squadra a un prezioso successo. Oltre all'assist per Palacio che spacca in due il match, gestisce bene i tanti palloni giocati e cerca anche la gioia personale senza troppa fortuna.

MEDEL 6 - Solita prova di quantità unita a un tot di qualità che il Cesena evidentemente non gli riconosce, lasciandolo libero di costruire dopo l'inferiorità numerica. Lui si limita a tamponare e affidare il pallone ai compagni.

KOVACIC 6 - A volte sembra scarico, tenta molte giocate, spesso leziose, e perde troppi palloni. Però ha il merito di dare respiro alla manovra e di portare il pallone lontano dalla propria area nel finale, con serpentine da applausi. Sfiora il gol che avrebbe nobilitato la sua serata. Prestazione in chiaroscuro, ma la classe è evidente.

DODO' 5,5 - Serata complicata per lui. Rimedia tante botte, lascia qualche buco dietro ma al contempo partecipa molto alla costruzione della manovra. Non riesce però mai a emergere e pecca di nervosismo nel finale.

PALACIO 6 - Determinante quando si procura il rigore che lascia in dieci il Cesena, si muove molto ai lati ma è piuttosto impreciso. Potrebbe fare meglio al 79' quando calcia male, poi nel recupero Agliardi gli nega il gol. Troppe volte in fuorigioco.

ICARDI 6 - Ha il merito di trasformare con freddezza il rigore decisivo, però è sprecone all'ennesima potenza. Nella ripresa il suo bilancio registra un destro troppo schiacciato, un tap-in lezioso a botta sicura e un contropiede solo contro Agliardi sprecato malamente. Sufficienza solo per la freddezza dal dischetto.

ALL. MAZZARRI 6 - Vince e può essere soddisfatto dopo il ciclone che lo stava investendo. Ma l'Inter ha il demerito di non saper gestire la superiorità numerica, rischiando di subire il pareggio e peccando di scarso cinismo al momento di chiudere un match che non doveva restare in vita fino alla fine. Tre punti e poco più, ma viste anche le assenze sono un buon trampolino per ripartire.

 

CESENA: Leali 6, Capelli 6, Volta 6, Lucchini 6, Renzetti 5,5, Cascione 6,5, De Feudis 6, Giorgi 6 (dal 75' Rodriguez sv), Garritano 5,5 (dal 32' Agliardi 6,5), Djuric 5,5 (dal 64' Almeida 5,5), Marilungo 5,5. All. Bisoli 6

 

ARBITRO: MAZZOLENI 6,5 - Il rigore è netto, l'espulsione di Leali crudele ma da regolamenti. Tiene bene il controllo del match anche nei momenti più caldi, quando fioccano le proteste dei padroni di casa. Sbaglia poco e nulla di clamoroso.

ASSISTENTI: Musolino 7; De Pinto 7

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Guida 6; Nasca 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 26 ottobre 2014 alle 19:58
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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