Dalle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti vede positivamente l'arrivo di Rafinha all'Inter: "Al netto della salute e del prezzo, lo ricordo come un progetto serio di fantasista. Il suo è un tipo di calcio che nell’Inter non c’è, quindi servirà. Mi fido molto dei giudizi di Luis Enrique, uno dei tecnici più intelligenti d’Europa. E lui ha sempre creduto e voluto Rafinha. Se è quasi in condizione di giocare potrebbe aver trovato il momento giusto per arrivare".

Sulla partita di questa sera con la Roma aggiunge: "L'uomo da recuperare oggi mi sembra però soprattutto Luciano Spalletti, giunto molto provato alla pausa. Ha perso il tocco magico e acquistato qualche insicurezza. Ha corso troppo e ottenuto tanto con un’Inter poco diversa dal grigio degli ultimi anni. È come sentisse che tutta la sua carriera troverebbe un muro se non riuscisse a dare diversità alla squadra. L’Inter divora i suoi figli, non ha mai tempo. Spalletti avverte il limite e non lo accetta. Sa di non meritarlo, per questo è inquieto. Questa è la sua partita. Non perché dall’altra parte c’è la Roma, ma perché deve trovare un’altra idea nella sua bottega di grande artigiano. Quelle di sempre non sono bastate. Non è una partita normale, normalmente Inter e Roma si annullerebbero. Serve un’idea, serve il vecchio genio. O tutto tornerà a essere inutile, compreso lui e Rafinha".

Sezione: News / Data: Dom 21 gennaio 2018 alle 08:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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