Roberto Rosetti, responsabile del progetto Var in Italia, parla dell'innovazione introdotta in Serie A ai microfoni di Rivista Undici: "L'obiettivo del progetto èdi eliminare degli errori chiari e evidenti. La possibilità di fare un rewind su eventuali dubbi e mettere chiarezza equivale a tornare indietro nel tempo permettendo di mutare gli eventi, ridando loro la giusta rotta. Basta davvero poco per interpretare male una situazione: una prospettiva sbagliata, un giocatore che si interpone tra arbitro e azione. Quello che è sfuggito all'arbitro, un errore cruciale, puo' danneggiare squadre, federazioni e soprattutto lui stesso. Con il Var il margine di errore e tutto cio' che ne consegue è ridotto, diminuito".

Il bilancio di questi primi mesi per Rosetti è "molto soddisfacente. In questo processo la Figc e la Lega Serie A hanno dimostrato lungimiranza, "vision" e un grande coraggio. Una sfida importante ma anche un cambiamento epocale. L'obiettivo è chiaro: un calcio più giusto. La percezione da parte dei giocatori e dei tifosi è positiva. Prima si discuteva di palloni entrati in porta di un metro, ora di qualche centimetro di fuorigioco".

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Sezione: News / Data: Mer 21 marzo 2018 alle 13:47
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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