"Abbiamo vissuto tutti insieme una serata di calcio bellissima, mostrando sulla scena nazionale l’immagine di una società seria, di una tifoseria unita e calorosa, chiaramente di una squadra forte e di uno staff qualificatissimo. Tutti di categoria superiore, da guadagnare giorno dopo giorno, attraverso il lavoro". A parlare è ancora Mauro Lovisa, numero uno del Pordenone. "È stata un’emozione indimenticabile entrare alla Scala del Calcio, vedere all’opera in uno degli stadi più importanti del mondo il nostro staff organizzativo, che ha superato l’esame a pieni voti. Un’emozione fortissima alzare gli occhi al secondo anello blu e vederlo stracolmo dei nostri oltre 4 mila tifosi, sentire riecheggiare i cori di casa nostra a San Siro. Hanno dato un sostegno incredibile, da pelle d’oca. Accanto ai tifosi storici, sempre presenti e da lodare in modo particolare, ci aspettiamo ora un numero sempre crescente di affezionati. Importante anche la partecipazione del Settore giovanile, il nostro futuro. La squadra ci ha regalato una prestazione super, è stata capace di “spaventare” la capolista della serie A, allenata da un allenatore top come Spalletti, “costretto” a far entrare dalla panchina i suoi tre assi migliori. Ci tengo a ringraziare la dirigenza dell’Inter, in particolare nelle persone del ds Ausilio e del vice presidente Zanetti, per la splendida accoglienza che ci ha riservato e Spalletti per aver riconosciuto il valore della nostra prova. Resta, certo, il rammarico per essere arrivati a un soffio da un’impresa straordinaria. Ma San Siro dev’essere un punto di partenza per il futuro. In cui il territorio sia sempre più trascinante: anche chi ora resta più “freddo” sono certo sarà presto dei nostri. In questa maglia e in questi ragazzi possono identificarsi tutti".

Sezione: News / Data: Gio 14 dicembre 2017 alle 03:30 / Fonte: trivenetogoal.it
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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