La Gazzetta dello Sport, continuando nell'analisi di Inter-Roma, parla di una doppia Liberazione nerazzurra: "Perché l'Inter in questa stagione non avevano mai battuto una grande e perché non riuscivano a piegare i giallorossi in casa da ormai 4 anni: 5-3 con Leonardo e il 4-2-fantasia". La Rosea non ha dubbi a trovare il protagonista di serata: "Roberto Mancini gioca a rischiatutto e vince. Il tecnico che dal primo giorno di Inter predica a pane e sfrontatezza ieri si è ripreso la gara al fotofinish gettando sul tavolo ogni fiche. L’all-in ha le facce di tutti gli attaccanti buttati nella mischia e capaci di far valere le loro doti tecniche". Quindi ecco che torna in mente un altro grande allenatore dell'Inter che, con mosse come quella proposta da Mancini ieri, ha conquistato il Triplete: "Un azzardo alla Mourinho, capace di fare la storia in nerazzurro chiedendo ai vari Eto’o e Pandev di alternare magie e sangue per il bene della squadra. Come fatto da Kovacic, immolatosi in chiusura su Iturbe quando si era ancora sull’1-1. E come Mourinho, Mancio ha vinto il primo big match perdendo il possesso palla (46,4%) come non succedeva da un altro grande match, il 6 gennaio in casa della Juve". 

Sezione: News / Data: Dom 26 aprile 2015 alle 15:51 / Fonte: Gazzetta dello sport
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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