"Proprietà cinese e harakiri giapponese: uno strafalcione di Nagatomo spiana la vittoria del Napoli e l’Inter perde ancora". Questo l'incipit del commento di Luigi Garlando che trova spazio sulla Gazzetta dello Sport di oggi, lunedì 1° maggio 2017. "Quarto tombolone nelle ultime 6 partite, più due pareggini - si legge - La vittoria è un ricordo lontano una cinquantina di giorni. E così i nerazzurri, che fino a non troppo tempo fa avevano nel mirino il terzo posto, a forza di accanirsi contro se stessi, oggi distano 18 punti dalla zona Champions e vedono il Milan allontanarsi di un’altra lunghezza. I rossoneri, fermati a Crotone, hanno sprecato un mezzo match-point, ma possono comunque gestire un vantaggio non banale di 3 punti a quattro turni dal termine per un sesto posto che vale l’Europa. A San Siro passava un treno, che aveva tutta l’aria di essere l’ultimo per obiettivi diversi: Pioli è rimasto sulla banchina, Sarri è salito al volo. Se è vero che il secondo posto, come sostiene Spalletti, «spalanca le porte del paradiso», il Napoli è a un passo da San Pietro. O da San Gennaro, se preferite. (...) Inter e Milan hanno giù messo insieme 21 sconfitte: una strage. L’Inter ha fatto un solo punto in tutto il mese di aprile. Il Milan contro Pescara, Empoli e Crotone non ne ha vinta una e ha racimolato 2 punticini. Il Napoli che è passato due volte a San Siro in un campionato solo, come non gli succedeva da 84 anni, dà la dimensione storica alla crisi di Milano. Un’emergenza tecnica confermata anche dalle prestazioni di ieri. Il Milan balla in difesa, non detta legge a centrocampo neppure contro squadre semi-retrocesse e segna più con i difensori che con le punte (3 degli ultimi 4). La svirgolata fantozziana del 30enne Nagatomo, cui le imperscrutabili strategie aziendali avevano prolungato il contratto di 3 anni, è un buono spot di una rosa sfarzosa che poggia su basi di argilla. Il Napoli, che ha saccheggiato due volte San Siro, è passato per ricordare cosa serve al pallone di Milano: qualità di gioco e di piedi. L’Atalanta, +5 sul Milan, sta per chiudere il campionato davanti alle meneghine, per la prima volta nella storia. Nel castello del Colleoni-Gasp la qualità non manca. Milano oggi è provincia di Bergamo. Ciumbia". 

Sezione: News / Data: Lun 01 maggio 2017 alle 12:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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