Milan in grossa difficoltà, Fabio Capello commenta il momento dei rossoneri alla Gazzetta dello Sport: "E’ un problema che non nasce quest’anno. E’ intuibile che al Milan c’è un andazzo a cui la società non era abituata. Quando c’erano i leader in campo e nello spogliatoio queste cose non succedevano. Quegli addii in serie dei senatori sotto la curva tre anni fa sono stati pesantissimi. Quando cambi così tanto poi è sempre complicato ripartire".

Forse sarebbe bastato anche solo perderne una in meno e vincerne una in più: il panorama a 12 punti è già molto diverso. 
"Beh, guardate Mancini. Anche se la sua Inter ha percorso un cammino fatto di tanti 1-0, può respirare. Il Milan, invece, non sta respirando e si ritrova in affanno. Insicurezza genera insicurezza, è qui che si vede la personalità dei giocatori: e in questo momento, ripeto, i leader mancano. La verità di base, però, è un’altra: non si può ribaltare la situazione in un anno, se in quelli precedenti ci sono stati tanti problemi". 

Qualche consiglio a Sinisa? 
"Deve capire chi sono i 12-13 giocatori di cui si può fidare, e puntare su di loro. Il consiglio al Milan invece è semplice: tenersi stretto Mihajlovic". 

Sezione: News / Data: Gio 08 ottobre 2015 alle 09:32 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print