"Non c'è mai stato alcun astio con Moratti. Per antica educazione di mio padre ho sempre fatto il tifo per l'Inter quando giocava contro altre squadre, e soprattutto quando era impegnato in campo internazionale e lo stesso farò con la Juventus sabato: forza Juventus". Sono le parole pronunciate da Silvio Berlusconi dal palco allestito a Palazzo Lombardia nel giorno dell'assegnazione del Premio 'Rosa Camuna' all'ex presidente del Milan e a Massimo Moratti.
"Sono stati anni fantastici, sabato scorso dovevo andare a Milanello per salutare tutti, ma non sono riuscito perché il dolore e la commozione per avere lasciato il Milan sono ancora vivi in me - ha continuato Berlusconi - Per quanto riguarda l'Inter, ho sempre apprezzato Moratti per sacrifici fatti per l'Inter e ho assistito con stupore agli investimenti fatti solo per far dare ai tifosi la soddisfazione di un successo. Per noi il calcio è una religione laica. Faccio i complimenti a Massimo per tutto quello che ha fatto". 

Berlusconi, dopo gli interventi degli altri ospiti, riprende la parola e racconta: "Massimo e io siamo stati costretti a lasciare, io ho cercato a Milano nuovi acquirenti che potessero condividere lo sforzo finanziario. Ci sono stati numerosi contatti fatti dai miei incaricati, ma non c'è stata una sola risposta adesiva alle nostre richieste. E allora abbiamo cercato in Italia, e anche qui non è successo nulla. Il calcio è cambiato con i soldi di petrolio, ora ci sono i valori del Monopoli. Milan e Inter devono stare nelle prime 5-6 club nel mondo". 

Sezione: News / Data: Mar 30 maggio 2017 alle 10:32
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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