Intervistato dal Corriere della Sera, Giuseppe Bergomi ha parlato di Kylian Mbappé, protagonista della Francia che sfiderà la Croazia nella finalissima di Coppa del Mondo.

Cosa direbbe a un ragazzo come Mbappé, alla vigilia della finale?
"Non moltissimo, visto che è già abituato a giocare a grandi livelli. Gli raccomanderei di limitare al massimo le situazioni che fanno innervosire gli avversari e di pensare alla squadra. Giocare semplice ed eliminare certe superficialità, tipo il colpo di tacco contro l’Uruguay".

E Bergomi come marcherebbe Mbappé?
"Non certo come facevamo alla nostra epoca. Oggi il difensore non può più fare niente. Una marcatura alla Gentile su Zico non sarebbe più possibile. Quindi, quello che farei io è non concedere spazio alle ripartenze della Francia. Mai farsi sorprendere in campo aperto ed essere sempre pronti a raddoppiare su di lui".

Anche lei, che col Ronaldo brasiliano ci ha giocato, ha rivisto in Mbappé qualcosa di lui?
"Sì, soprattutto in quell’azione da cui è nato il rigore con l’Argentina: partire palla al piede senza perderla e senza perdere mai velocità. Rispetto a Ronaldo però, credo che Mbappé non sappia ancora giocare da centravanti vero, cioè spalle alla porta".

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Sezione: News / Data: Ven 13 luglio 2018 alle 21:07 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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