Mino Raiola, agente di Ibrahimovic, parla a 360 gradi del suo assistito e mette in guiardia la società nerazzurra sul futuro: "In passato si è detto che Ibra dovesse andare al Milan, ma poi saltò tutto per colpa di Calciopoli. Non è così. L'Inter iniziò a trattare con la Juventus già a gennaio 2006, ma Moggi voleva 150 milioni di euro. Zlatan è diventato il calciatore più pagato al mondo due anni fa, solo che allora non si disse nulla per evitare un effetto a catena. Adesso però i pensieri sono altri, basti pensare che per lui le richieste non mancano... Il Real Madrid e il Barcellona sono disposte a tutto per prenderlo, in Spagna Ibra segnerebbe 40 gol all'anno e avrebbe più opportunità di vincere il Pallone d'Oro. So che Moratti non lo cederebbe mai, ma voglio mettere in chiaro una cosa: se Zlatan decide di andar via, andrà via di sicuro. Nei suoi precedenti trasferimenti è stato il giocatore a imporre la sua volontà. Non saranno quindi gli altri a decidere per lui".

In ottica di mercato, c'è chi sostiene che se Mourinho decidesse di andarsene, Ibra lo seguirebbe: "Sono certo che Mourinho sta facendo di tutto per andare al Real Madrid, ma Zlatan ragiona con la sua testa. L'allenatore, invece, deve pensare a non replicare la campagna acquisti disastrosa di quest'anno. Ha fatto buttare via a Moratti 45 milioni di euro, ora sta vincendo con la squadra di Mancini. In più, ha distrutto un giocatore come Maxwell, uno dei migliori terzini d'Europa. Ma se avesse tolto Ibra sarebbe già a casa, com'è successo con il Chelsea. Mourinho deve cambiare atteggiamento, sta facendo più danni della grandine. E deve solo ringraziare Ibrahimovic se si trova lì dov'è".

Sezione: News / Data: Mar 10 marzo 2009 alle 09:45 / Fonte: Il Giorno
Autore: Fabio Costantino
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