Archiviata con una netta vittoria per 4-1 ai danni dei danesi dell'Esbjerg l'andata del secondo turno di Youth League, l'allenatore dell'Inter U19 Stefano Vecchi parla in mixed zone direttamente dallo stadio Breda di Sesto San Giovanni. Ecco le sue parole raccolte dall'inviato di FcInterNews.it:

Un segnale importante dopo il ko con il Genoa?
"Oggi siamo partiti un po' così così e poi ci siamo accesi, a differenza della sconfitta in campionato. Ci siam complicati la vita da soli, ma poi siamo stati bravi a riprendere la gara nel modo giusto, anche agevolati dalla loro espulsione. Questo ci dà un vantaggio in vista del passaggio del turno, anche se andando lì francamente non so cosa ci si può aspettare".

Bisogna sempre aspettare lo schiaffo per reagire?
"Oggi è successo, col Genoa invece lo avevamo dato noi per primi... Questa è una competizione sentita, nuova, e il fatto di affrontare squadre che non si conoscono mette anche un po' di tensione che non si sa gestire. Anche noi dello staff abbiamo poche informazioni sulle squadre avversarie, non è semplice da affrontare. Manifestazione importante che dà visibilità".

Sulle prestazioni di Gavioli e Brignoli cosa si può dire?
"Complimenti a loro che si allenano sempre al massimo. Oggi loro due forse sono stati tra i migliori in campo".

E Colidio?
"Pinamonti ha avuto un problemino e ha chiesto il cambio. Ha bisogno di lavorare, di giocare. Sicuramente ha valori importanti, ma è arrivato tardi, poi è andato via per la nazionale e in seguito è stato leggermente acciaccato. Ha bisogno di tempo".

Il rischio per il match di ritorno?
"Al solito sarà quello di sottovalutare la gara, anche perché per loro sarà un evento affrontare l'Inter. Ma ora ci sarà il campionato e le nazionali prima del ritorno, quindi ci sarà altro a cui pensare".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 novembre 2017 alle 19:30 / Fonte: dall'inviato allo Stadio Breda, Mattia Zangari
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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