Si è rivelata più complicata del previsto la trattativa che doveva rapidamente condurre all'Inter Emre Mor. Il turco del Borussia Dortmund, in ogni caso, ha stregato la dirigenza nerazzurra, che proverà seriamente a portarlo a Milano. Mor ha soltanto vent'anni, ma ha già vinto la Coppa di Germania, esordito in Champions ed è un punto fermo della propria Nazionale. Mica male, per un ragazzo del 1997. Il profilo del giocatore rappresenterebbe per l'Inter un innesto importante per rinforzare il reparto avanzato ma, soprattutto, rispecchia in pieno il diktat della dirigenza meneghina, che più volte ha espresso la volontà di puntare sui giovani.

PERCORSO DI CRESCITA - Di padre turco e madre macedone, il ragazzo è cresciuto a Copenhagen, dove ha trovato nella squadra del Bronshoj il trampolino di lancio verso il calcio professionistico. Da qui per lui anche una piccola parentesi con il Lyngby, fino a quando, nell'estate del 2015, il talento turco supera un provino con il Nordsjælland ed entra a far parte del vivaio dei Wilde Tijgers. È la svolta della sua carriera: 13 presenze e 2 gol con la maglia giallorossa. Una stagione con il club danese e il giocatore è subito corteggiato dal Borussia Dortmund: un'occasione da cogliere al volo. Ed è così che Emre Mor sbarca in Bundesliga, dove si fa largo nel calcio dei grandi nomi riservandosi uno spazio tutto suo, da seguire ed apprezzare. Un solo campionato disputato con i gialloneri: quanto basta affinché possa godere di numerosi estimatori in giro per l'Europa. Alla fine, nella trattativa per il turco, la spunta l'Inter. In tutto ciò, si registrano sul suo conto dell'attaccante anche 31 presenze con la Nazionale turca. Ricordiamo la sua età: vent'anni, appena compiuti lo scorso 24 luglio.

CARATTERISTICHE - Ala destra di natura, può vestire i panni di centravanti o anche di esterno sinistro. Piede mancino, tecnica sopraffina e grande gestione del pallone. Il suo aspetto fisico merita un discorso a sé: alto 1,69 metri, il colpo di testa non fa di certo parte del suo repertorio ma in compenso ha dalla sua il pregio di poter "sgusciare" palla al piede mettendo in difficoltà i difensori avversari. Emre Mor, infatti, non è uno di quelli che in campo fa sempre la stessa cosa. Il turco non svolge il semplice compitino, ma ha sempre voglia di mettersi in mostra: prende palla e svaria per il terreno di gioco, con un movimento costante alla ricerca del pallone ma anche un grande senso di collocamento tattico. Ha tanta voglia di fare, e di far bene: possiede un tiro eccellente, che tenta di sfoderare appena gli si viene concesso il minimo spazio per azzardare la conclusione. Altruista, preciso nei cross e molto bravo a rientrare dal fuorigioco. Sa battere anche i calci piazzati, altro aspetto da non sottovalutare. L'Inter, insomma, ha scoperto un talento, e si augura di portarlo a casa, burocrazia e commissioni permettendo.

Andrea Pontone
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 12 agosto 2017 alle 11:29
Autore: Redazione FcInterNews.it
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