Riecco il campionato, dopo la cocente delusione dell'Italia che ha mancato l'accesso ai Mondiali di Russia. Torna la Serie A e lo fa con un match difficile per l'Inter: reduce dall'1-1 interno con il Torino, altra gara casalinga contro l'Atalanta. Luciano Spalletti ha avvertito i suoi in conferenza stampa: guai a farsi condizionare dalla sosta. Lassù bisogna stare al passo con le altre che non accennano a frenare, al netto degli scontri diretti.

LA TATTICA – Sempre in conferenza stampa, il tecnico di Certaldo ha tessuto le lodi di Santon, ma difficilmente l'ex Newcastle verrà preferito a Nagatomo, con D'Ambrosio certo di una maglia. Si va verso la conferma per la sesta volta di fila dello stesso undici iniziale. Quindi Borja Valero di nuovo preferito a Joao Mario e a Brozovic, con Vecino-Gagliardini in mediana e Candreva-Perisic ai fianchi di Icardi. Miranda è diffidato ma non mollerà il suo posto al fianco di Skriniar. Torna tra i convocati Pinamonti, resta ai box il solo Vanheusden.

GLI AVVERSARI – Gian Piero Gasperini ha un po' messo le mani avanti nella conferenza di ieri, parlando di Everton come la partita da non fallire e di tante assenze pesanti (Caldara si è aggiunto alla lista degli indisponibili che già contava Spinazzola e Freuler squalificato) oltre a giocatori fin qui troppo spremuti (Cristante). Sulla consueta base del 3-4-2-1, possibile vedere Palomino a completamento del reparto difensivo con Toloi spostato in mezzo e De Roon a centrocampo. Petagna favorito su Cornelius in attacco. Torna dal 1' il Papu Gomez. Ballottaggio tutto sloveno tra Ilicic e Kurtic per l'altra casacca.

DOVE COLPIRE – Al di là degli interpreti, la formazione bergamasca sarà come sempre compatta e aggressiva, puntando moltissimo nei duelli individuali. Un atteggiamento garibaldino che difficilmente verrà sconfessato al Meazza, nonostante il fresco ricordo dell'1-7 della passata stagione. Quella che è la forza dei nerazzurri di Gasperini potrebbe anche rivelarsi una debolezza: seguire uomo a uomo gli interisti, infatti, potrebbe avere la spiacevole conseguenza di lasciare varchi invitanti sui quali Perisic e soci potrebbero infilarsi con discreta facilità.

OCCHI PUNTATI SU... – Gagliardini. L'anno scorso, proprio contro i suoi ex compagni, il centrocampista azzurro sfornò probabilmente la sua miglior partita (con gol) da quando veste la maglia dell'Inter. Stasera, inoltre, Gaglia avrà anche un motivo in più per fare bene: dimenticare le amarezze con la Nazionale, anche perché lui è stato uno di quelli non impiegati nel doppio confronto con la Svezia. Il suo contributo si rivelerà fondamentale negli equilibri del match, con la linea mediana verosimilmente reale terreno di battaglia sul quale si deciderà l'andazzo dei 90 minuti. Riuscire a imporsi a livello fisico sui dirimpettai bergamaschi sarebbe determinante per spostare dalla parte interista l'andazzo della sfida. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Joao Cancelo, Dalbert, Santon, Brozovic, Joao Mario, Karamoh, Eder, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Vanheusden.

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Palomino, Toloi, Masiello; Hateboer, Cristante, De Roon, Gosens; Ilicic, Gomez; Petagna.
Panchina: Gollini, Rossi, Mancini, Bastoni, Castagne, Schmidt, Haas, Melegoni, Kurtic, Vido, Orsolini, Cornelius. 
Allenatore: Gasperini.
Squalificati: Freuler (1).
Indisponibili: Spinazzola, Caldara

ARBITRO: Fabbri.
Assistenti: Alassio e De Meo.
Var: Orsato (Schenone).
Quarto uomo: Maresca.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 novembre 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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