Al termine della sfida contro il Milan, il tecnico dell'Inter Stefano Pioli si presenta in sala stampa per commentare l'andamento dell'incontro, chiusosi con un rocambolesco 2-2 al 97esimo. FcInterNews.it, presente col proprio inviato, vi riporta le parole del mister nerazzurro: 

Per l'Inter pareggiare così è peggio di una sconfitta. Perché è successo?
"Pensate a me allenatore e tifoso quanto possa pesare non vincere. Non ci siamo riusciti perché non abbiamo chiuso la gara, potevamo farlo provando ad essere aggressivi ma lasciando spazio a quelli del Milan abbiamo preferito agire d'attesa e ripartire. Nella ripresa abbiamo fatto un po' meno e le disattenzioni su palle inattive ci hanno punito".

Squadra molle nel secondo tempo, poi Biabiany nel finale ha sbagliato nel gestire la palla.
"In caso di vittoria sarebbero stati fgiudizi diversi, non accetto l'etichetta di squadra molle. Non volevamo lasciare spazi ai loro attaccanti, abbiamo concesso poco. Siamo stati disattenti sulle palle inattive, d'accordo. Biabiany non ha segnato, l'errore è stato quello". 

Sente di attribuirsi delle responsabilità? Pensa di dare le dimissioni?
"Ci sono sempre le responsabilità, nei risultati positivi e negativi. Con un po' d'attenzione potevamo vincere. Dopo il triplice fischio ho pensato a come dare slancio alla squadra perché il campionato non è finito".

Oggi sul 2-0 ha pesato mentalmente la situazione delicata? Questo braccino deriva da un periodo difficile in generale?
"Tre settimane fa eravamo più spensierati per i risultati positivi e per la condizione mentale. Ora non potevamo essere brillanti come un mese fa, ma la gestione è stata importante. Poi penso che dobbiate essere più obiettivi per capire che lo sviluppo della gara è stato intelligente, che ci penalizza".

FcIN - Ma non ha la sensazione in questo momento che la squadra abbia paura? Non si riesce più a chiudere le partite come un tempo...
"Oggi parleremo di squadra con più personalità in caso di vittoria, poi abbiamo chiuso partite in passato facendo il 3-0. Bastava poco, un rinvio recuperato da Medel da gestire negli ultimi secondi. Siamo delusi e dispiaciuti perché il risultato non era quello che volevamo e speravamo. Ma dobbiamo finire la nostra rincorsa mettendo tutte le energie a disposizione".

Come mai Nagatomo? Avrà ancora chance?
"Ci serviva uno veloce per frenare Deulofeu e Suso. Poi aveva giocato 90 minuti con la nazionale per due partite e mi è sembrato il migliore per contrastare i due attaccanti esterni".

Montella ha detto che l'Inter ha perso troppo tempo. Cosa risponde?
"Parla troppo spesso degli avversari. Per me è un bravo allenatore, deve fare il suo lavoro col Milan. Noi siamo l'Inter, vogliamo vincere con rispetto, qualiltà e correttezza".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 15 aprile 2017 alle 15:41 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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