Al termine della sontuosa partita contro l'Atalanta, vinta dall'Inter con un perentorio 7-1, Stefano Pioli si presenta in sala stampa per commentare l'incontro coi cronisti presenti. Ecco le sue sensazioni dopo questo straordinario successo riprese dall'inviato di FcInterNews.it

Atalanta subito preso alla gola, un'Inter così aggressiva non si è mai vista?
"Eravamo partiti così all'inizio della mia avventura, a Cagliari l'approccio non fu giusto e abbiamo lavorato in settimana su questo. Abbiamo aggredito subito la partita, bravi i ragazzi a mettere in pratica tutto questo".

Il pubblico ha lanciato un coro per lei, quanto le fa piacere?
"Molto, mi sono emozionato. Ma sono riuscito a mantenere la lucidità perché la partita non era finita e non era facile mantenere certi ritmi. Sono soddisfatto".

Avete cambiato qualcosa nei metodi di lavoro?
"Credo di allenare un gruppo intelligente, che quando gli poni obiettivi ce la mette tutta per raggiungerli. Abbiamo mostrato i dati sui quali abbiamo lavorato tanto, a livello mentale abbiamo motivato bene i nostri giocatori focalizzandoli anche per le partite successive. E' normale che ci sia soddisfazione, sono felice per i ragazzi e i tifosi ma da domani si pensa al Torino. Il risultato finale sarà il 28 maggio, bisogna pedalare tanto".

Troppi gol oggi?
"No, le gare vanno interpretate così".

Dodici gol fatti e una media di 2.31, c'è la sensazione di poter fare ancora di più? I giocatori poi continuano a dire che l'Inter è cambiata, è un segnale per il futuro?
"Credo sia merito dell'ambiente di Appiano, dello staff che ci mette a disposizionestrutture importanti, e dei giocatori. Sapevo dei loro valori tecnici ora ne apprezzo i valori morali. La prestazione perfetta non esiste, ma è stata di altissimo livello. Ma possiamo diventare più squadra, i risultati ci vedono molto vicini alle squadre migliori"

FcIN - La conferma di D'Ambrosio in luogo di Murillo è stata confortata dall'ennesima prestazione importante dell'esterno. Il suo dinamismo era la chiave per anestetizzare Gomez? La sua prova può essere un messaggio per Ventura?
"Cerchiamo di comportarci bene in fase di non possesso e di avere più soluzioni in avanti, la sua spinta era utile per frenare Gomez che in fase difensiva fatica. Sta avendo una continuità importante, è un grande professionista, si impegna ogni giorno. Poi Ventura non ha bisogno dei miei consigli".

Può essere Banega il potenziatore per tutti gli altri compagni?
"Che sia un giocatore di qualità si sa, noi abbiamo giocatori bravi ad andare in profondità ma lui oggi è stato bravo a realizzare. Era un obiettivo sin dall'inizio portare più uomini davanti, il fatto di segnare con più giocatori possibile è positivo. Le qualità dei singoli vanno messe al servizio della squadra, se facciamo così possiamo giocarcela con tutti".

Una spiegazione per il flop dell'Atalanta?
"Oggi l'Inter ha molti meriti".

A chi darebbe il voto più alto?
"Siete molto più bravi di voi a dare i voti, datevi da fare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 12 marzo 2017 alle 18:02 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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