Lunga intervista a Spox.com per Zdravko Kuzmanovic: il centrocampista serbo parla a cuore aperto della sua situazione e quella del club, ribadendo la propria soddisfazione nel vestire la maglia nerazzurra nonostante il tecnico Walter Mazzarri non lo abbia impiegato con continuità in questa stagione. Kuz parla di Inter come un sogno: "Dopo l'esperienza a Firenze, la Bundesliga mi aveva un po' stancato, non volevo giocarci più. Anche se a Stoccarda mi trovavo comunque bene, alla fine le cose non sono andate più come volevo. Quando è arrivata l'offerta dell'Inter non potevo di certo dire no: per me è stato un enorme passo, quello di approdare in un grandissimo club con giocatori di livello mondiale".

Ma cosa piace di più a Kuzmanovic di questo club? "Qui si presta molta attenzione ai giocatori, che vengono sempre supportati, anche nei momenti più difficili. La società è davvero di un'altra categoria rispetto a tutte le altre in cui ho giocato. Anche dopo il Triplete del 2010 vinto con José Mourinho, è sempre stato un sogno per me giocare all'Inter. E lo ritengo tale anche adesso che sono qui. Qui sono con giocatori di livello Mondiale come Javier Zanetti, Diego Milito, Walter Samuel, Non è sempre facile, però la ritengo comunque un'ottima esperienza. Bisogna avere pazienza e lottare per guadagnarsi il proprio spazio".

E' un'Inter che va verso il ringiovanimento della rosa: quanto è importante la presenza dei giocatori più esperti in questa fase? "Molto importante, perché così si può lavorare in maniera più semplice. Gli anziani aiutano i giovani in questo processo di integrazione. Poi è ovvio che questo è un grande club e i risultati devono essere all'altezza del nome. Se non succede, si risente maggiormente qui che nei club più piccoli. Come aiuto io i giovani? E' ovvio che anche io ho una buona esperienza, ma arrivando in questo club si è verificata per me un'esperienza del tutto nuova. Quando arrivi all'Inter da giovane, devi restare calmo e lavorare sodo se vuoi giocare sempre; altrimenti è meglio che vai a giocare in un altro club". 

Si parla del lavoro di Walter Mazzarri con Gokhan Inler e Marek Hamsik, diventati con lui due centrocampisti di livello internazionale: "Se ha fatto lo stesso con me? Beh, si può anche dire. Lui mi fa giocare davanti alla difesa, che è il ruolo che mi mette più a mio agio. Ho lavorato con Esteban Cambiasso, altro giocatore di fama mondiale, dal quale posso solo imparare. E io lo guardo parecchio". 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 15 aprile 2014 alle 11:39
Autore: Christian Liotta
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