Intervistato da mondo.rs, Stevan Jovetic torna nuovamente sul suo addio all'Inter di questo gennaio, arrivato dopo una stagione e mezza particolarmente complicate per lui: "Non so cosa non abbia funzionato all'Inter, onestamente. Avevo iniziato in maniera fantastica, segnando all'Atalanta e poi una doppietta al Carpi. Poi anche se non segnavo giocavo comunque bene, la squadra continuava a collezionare vittorie ed era in vetta alla classifica, io ero sempre fra i migliori in campo facendo parecchi assist. Poi fui sostituito dopo 55 minuti con la Lazio e da allora per me tutto fu in salita. Venivo sempre sostituito ad ogni incontro, come iniziava la ripresa. Non mi veniva mai spiegato il perché. Questo finché non sono stato estromesso dai titolari. Ora cerco di non pensarci più".

Il presente di Jojo si chiama Siviglia e il montenegrino ne è felicissimo: "Quando ho saputo del loro interesse, ho cominciato a vedere il calendario e ho visto che avrebbe giocato due volte in pochi giorni contro il Real Madrid. Poi ho chiamato il mio agente chiedendo di accelerare la trattativa, così sono arrivato prima della prima sfida. Stiamo facendo un campionato interessante, lotteremo per il titolo. In questa squadra curano ogni minimo dettaglio, si vede da subito. All'Inter stavo perdendo la voglia di giocare, sapevo che qui avrei avuto l'opportunità di mettermi in mostra e ho lavorato duro con la squadra e individualmente. Jorge Sampaoli è un tecnico che approccia ogni situazione con entusiasmo, esulta con euforia ad ogni gol; è una grande persona e sono felice di poter lavorare con lui. Fra meno di un mese avremo la sfida di Champions col Leicester, tutta la città sente l'euforia per questa sfida. Si dice che siamo stati fortunati al sorteggio ma non sono d'accordo. Dovremo lottare, la prima sarà in casa e non dobbiamo subire gol. Ma prima del Leicester ci sono altre gare importanti in campionato contro Espanyol, Villarreal e Las Palmas, poi potremo pensare agli inglesi". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 29 gennaio 2017 alle 16:35
Autore: Redazione FcInterNews.it
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