La posta in palio si fa alta, i punti sono già in grado di decidere il distacco fra una big e chi invece non lo è. L'Inter di Walter Mazzarri vuole e deve tornare a vincere per incrementare il bottino in casa e dimostrare che l'1-1 di Palermo è stato una tappa di crescita. Domani arriva l'Atalanta a San Siro, un altro importante esame da affrontare sotto gli occhi attenti di Erick Thohir. Turnover obbligato per WM e un ritorno che fa ben sperare in vista del tour de force che attende in queste due settimane i nerazzurri. Quello di Rodrigo Palacio, al rientro da titolare dopo i problemi alla caviglia che lo tartassano dall'amichevole di giugno contro Trinidad e Tobago. Con l'argentino in gioco Mazzarri e l'Inter sono obbligati a rilanciare.

I numeri del Trenza non hanno bisogno di conferme: 41 le reti fra campionato e coppe nelle due stagioni all'Inter, 19 lo scorso anno con WM che lo ha schierato sempre in Serie A e Tim Cup. Una firma ogni 171 minuti agli ordini del tecnico di San Vincenzo, più di un gol ogni due partite. Statistiche da vero bomber per lui che è stato costretto in diverse occasioni a far le veci di Icardi, con risultati che hanno indotto Mazzarri a non tirarlo mai fuori dal campo. Con il recupero di Maurito, Palacio ha visto ridotto il proprio spazio sottoporta ma ha mantenuto costante il suo feeling con il gol, segnale che anche in tandem con un centravanti di razza la vena rimane inalterata. Segna ma non solo, sacrificio, corsa, anche da lontano, e duttilità le altre doti, uniche nell'attacco dei nerazzurri, che hanno convinto il tecnico a puntare già da domani su don Rodrigo, nonostante i 26 minuti scarsi giocati tra la gara col Sassuolo e quella del Barbera. 

Perché uno come lui "fa tutto: seconda punta, centravanti, esterno. L'attaccante moderno che piace a me", spiegava oggi WM in conferenza. Proprio l'arma che serve alla squadra in un momento già delicato per la stagione. All'orizzonte Atalanta, Cagliari, Qarabag e Fiorentina, tre match in cui sarà indespensabile gestire le forze per poter dare una nuova sterzata nella rincorsa ai piani alti della classifica. Domani sera probabile il riposo di Osvaldo che consentirà a Palacio il debutto dal primo minuto. Un altro fattore che darà respiro ai compagni aggiungendo imprevedibilità alla manovra. Mazzarri lo sa e ha deciso di puntarci anche quest'anno. Domani spazio al fattore Trenza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 settembre 2014 alle 23:01
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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