"Dal 19 luglio scorso, l'Inter si è trovata sulla strada un paletto insormontabile: il governo di Pechino ha dato una stretta sulle spese all'estero. In società - anche se nessuno lo ha mai fatto capire apertamente - pensavano di poter in qualche modo aggirare il divieto, ma per un mese e mezzo di mercato ci si è dovuti adeguare. Aspettando, a questo punto, il mese di ottobre quando la situazione potrebbe schiarirsi a favore del club di Suning". Questo quanto riferisce oggi il Corriere dello Sport, che dunque conferma l'indicazione del governo cinese a limitare il più possibile le spese nel calcio. Un 'consiglio' che la famiglia Zhang non ha potuto non ascoltare, ma la situazione dovrebbe ben presto tornare alla normalità.

"A ottobre è in scaletta il congresso del Partito Comunista cinese che potrebbe revocare il divieto di esportazione di capitali all'estero - si legge -. Anche a favore di un mercato interista che, tuttavia, deve pur sempre tenere conto del Fair Play Finanziario. La ventata di entusiasmo portata dalla nuova società in principio di mercato - proprio perché le risorse erano parecchie - si è spenta solo in apparenza. Un inevitabile stand-by di mezza estate non ha lasciato la squadra in braghe di tela ma ha costretto, quello sì, a una certa navigazione a vista".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 03 settembre 2017 alle 08:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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