Alessio Cerci scruta l'orizzonte e intravede i colori nerazzurri nel suo futuro. L'esterno offensivo di Valmontone si sta immalinconendo in quel di Madrid, dove continua a scaldare la panchina. Una media di otto minuti a gara in stagione con i Colchoneros. Troppi pochi affinché il classe '87 possa definirsi soddisfatto. I rapporti con l'ambiente rojblanco sono tiepidi e il desiderio dell'ala ex Torino è di tornare a giocare con continuità e soprattutto da protagonista. Soluzione che l'Inter potrebbe garantire al calciatore scuola Roma, apprezzato da Roberto Mancini da circa una decina d'anni. Il Mancio, infatti, è convinto di poter far realizzare al Nazionale italiano il definitivo salto di qualità. Da talento incredibile, ma che si accende a intermittenza, a campione continuo e decisivo.

I due si stimano e si apprezzano, tanto che qualche contatto telefonico sarebbe già intercorso. Una sorta di invito a raggiungerlo nella Milano interista da parte del trainer jesino. Opportunità che Cerci spera di cogliere. Per questo motivo al suo agente Sergio Berti ha sottolineato il desiderio di trovare una soluzione. L'Inter lo aspetta e Cerci vuole la Beneamata. I nerazzurri sono la prima scelta dell'attaccante che si troverebbe a meraviglia nel 4-2-3-1 e nel 4-3-3 che Mancini intende plasmare. Previsto per metà dicembre un contatto fra le delegazioni dei due club, affinché possa essere trovato un accordo. La formula più probabile è quella di un prestito oneroso (1-2 milioni) con riscatto già fissato da poter esercitare in estate. L'ingaggio (2 milioni annui) di Cerci non rappresenta un problema per le casse della società di Corso Vittorio Emanuele. Il corteggiamento entra nel vivo.

 

Sezione: Esclusive / Data: Mar 02 dicembre 2014 alle 11:30
Autore: Nicolò Schira / Twitter: @NicoSchira
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