Interessante intervista concessa dal presidente nerazzurro Erick Thohir a margine della sfida persa ai rigori contro il Manchester United. Analisi a 360° del mondo Inter, ricca di spunti e particolari, tra campo, mercato e società, senza tralasciare la situazione della Serie A in rapporto a Premier League inglese e Liga spagnola.

Le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Roberto Scarpini per InterChannel

GUINNESS INTERNATIONAL CUP - "Abbiamo disputato due ottimi match, mi è piaciuto molto il modo con cui abbiamo lottato: contro il Manchester United abbiamo perso solamente ai calci di rigore e ho apprezzato molto, considerando che stiamo lavorando solamente da due settimane. Insieme alla sfida contro il Real Madrid mi è piaciuto l'atteggiamento che l'intera squadra ha mantenuto, abbiamo lottato. Complessivamente sono state due buone gare".

SQUADRA - "Stiamo lavorando per assimilare e integrare i meccanismi dello scorso anno. Nella difesa a tre Vidic e Ranocchia offrono grande solidità, ma devo dire che anche Andreolli non ha fatto male quando è entrato. La squadra offre tante opzioni, sia in fascia che a centrocampo: abbiamo Dodò, Nagatomo, D'Ambrosio, Jonathan, Mbaye e poi ci sono ottimi attaccanti. Stiamo crescendo e miglioreremo ulteriormente. Sono ottimista".

WALTER MAZZARRI - "Caratterialmente è un uomo forte e ha mostrato tanto cuore insieme al gruppo. Questo sarà lo scopo della stagione".

MERCATO - "Siamo quasi al completo, manca ancora un mediano e una punta, ma dovremo essere in 22 alla fine del mercato considerando che prenderemo parte a campionato, Coppa Italia ed Europa League. Abbiamo acquistato diversi giocatori che sono veri leader, non solo Vidic. Anche Dodò è un ottimo giocatore e M'Vila ha già giocato in diverse leghe. Dovremo dare tutto e con tre competizioni necessitiamo di equilibrio. Le nostre idee sono chiare e i profili che cerchiamo sono quelli che garantiscono grinta e sacrificio. Sconfitta? Non importa, conterà costruire, poi i punti arriveranno".

ASPETTO SOCIETARIO - "Dovremo avere grandi professionisti e gli altri club dovranno constatare ciò che di buono stiamo costruendo. Voglio che l'Inter sia competitiva ovunque, non solo in campo. E' appena arrivato Bolingbroke per un management che dovrà essere sempre più forte. Lavorerà a stretto contatto con Fassone, poi ci sono già professionisti di alto livello, come Ricci ad esempio. Altre figure hanno lavorato anche alla Apple e quindi le altre società italiane dovranno vedere ciò che l'Inter sta costruendo. Bolingbroke è perfetto nella gestione dei media e porterà tutta la propria esperienza. Non voglio copiare il Manchester United, l'Inter dovrà avere la propria identià e dobbiamo guardare solo a noi stessi. L'aspetto legato alla televisione conta molto e stiamo lavorando anche su questo lato. Tornando a considerare il campo, voglio che ci siano due giocatori per ruolo, con sostituti all'altezza dei titolari".

STADIO - "Se guardate questo impianto (il FedExField, ndr) noterete che ci sono circa 80 box per una capienza totale di 80.000 persone. Lo stesso lavoro è stato fatto in Premier League. Per me è stato importante discutere della possibilità di avere maggior risonanza anche nel mercato in Asia e, di conseguenza, gli impianti dovranno essere rinnovati e migliorati".

THOHIR E LE ISTITUZIONI ITALIANE - "Da quando sono in Italia ho discusso di tre punti: opportunità di espandere il mercato fino a quello asiatico, come detto, avere il supporto delle istituzione per costruire nuovi stadi e, terzo, non dimentico gli arbitri: sono da sempre un vanto per la Serie A e lo sono anche ora. Non a caso la finale Mondiale è stata affidata a un italiano (Rizzoli, ndr). Dobbiamo crescere, ma l'Inter non dovrà essere sola".

PREMIER E LIGA - "La Liga spagnola è forte, la Bundesliga sta crescendo e la Premier è il top. L'Italia deve tornare a competere con questi grandi campionati, ma dovremo essere al fianco delle altre squadre italiane per tornare a competere tutti insieme".

LE AVVERSARIE - "Napoli, Roma e Juventus si sono rinforzate e vogliamo lottare con loro in campionato".

SAY NO TO DISCRIMINATION (Together for equal rights, campagna che la società porterà avanti in tutto il mondo, partendo proprio dagli States) - "Bellissimo messaggio, molto importante, soprattutto in questo preciso momento storico in cui non mancano le guerre. Nel calcio la gente spesso si lascia andare e l'Inter deve portare avanti questo messaggio. SayNoToDiscrimination è una bellissima iniziativa, i nostri tifosi sono ovunque e devono condividere questa idea, per arrivare tutti insieme ad avere un'Inter migliore. Ora vogliamo fare meglio, dopo aver conquistato l'Europa nella scorsa stagione".

Erick Thohir conclude, sorridendo - "Forze Inter, insieme!".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 30 luglio 2014 alle 14:16 / Fonte: InterChannel
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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